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Terremoto oggi nelle Marche, ancora 33 sfollati in strutture ricettive ad Ancona

Quella con epicentro al largo della costa anconetana è stata avvertita dalla popolazione che lo ha commentato sui social. Ecco quanti sono gli immbili danneggiati

Ancona, 15 novembre 2022 - Sono state tutte risistemate le persone che hanno chiesto accoglienza ad Ancona dopo il terremoto del 9 novembre. "Da questa sera il Palaindoor è vuoto, ma resta aperto con tre locali dotati di letti", fa sapere l'assessore alla Protezione civile Stefano Forse. Secondo l'assessore alle Politiche sociali "sono 33 le persone sfollate a causa del sisma che ci hanno chiesto accoglienza e che abbiamo già provveduto a sistemare in strutture più idonee ad una permanenza prolungata come hotel, bed & breakfast e residenze protette".

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E oggi è stata un'altra giornata senza pace nelle Marche: le scosse non accennano fermarsi. Continua lo sciame sismico con epicentro al largo della costa pesarese e anconetana, anche se le scosse con magnitudo superiore a 2 continuano a diminuire: intorno alla mezzanotte l'Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 3.5 con epicentro al largo della costa anconetana ed è stato avvertito dalla popolazione. Nel tardo pomeriggio poi c'è stata una scossa di 2.8 alle 16,53 al largo della costa pesarese, seguita da un'altra di magnitudo 2.7 alle 17,03 al largo di Ancona. 

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Trasloco delle scuole Falcone (Foto Antic)
Trasloco delle scuole Falcone (Foto Antic)

Sfollati ad Ancona

Dopo una prima accoglienza al Palaindoor, dove l'amministrazione comunale ha allestito letti per gli sfollati, l'assessore Capogrossi aveva attivato un punto di ascolto "per conoscere e capire i bisogni di queste persone: tra loro ci sono anziani, famiglie anche con bambini piccoli, per cui si è resa necessaria una accoglienza più familiare". Il Comune ha stretto accordi con alcune strutture ricettive (l'albergo Cantiani e due bed & breakfast di Ancona), "dove sono stati collocati i nuclei familiari, mentre "due anziani sono stati accolti alla residenza protetta Benincasa".

Tra gli accolti anche "anziani che non hanno casa danneggiata, ma che sono soli o hanno avuto paura delle scosse". Inoltre, "la residenza Zaffiro nel quartiere Grazie, ci ha messo ha disposizione 14 camere, tra doppie e singole, dove abbiamo accolto altre persone« : ai tratta di strutture più centrali e comode per chi si deve recare al lavoro e a scuola. Il resto delle persone sfollate ha trovato accoglienza presso parenti e amici.

Altre due scosse di terremoto, questa volta al largo della costa pesarese, hanno raggiunto magnitudo 2.9 alle 5,13 e alle 9,47, ma non sembrano essere state percepite dalla popolazione. Intanto sono arrivati a oltre 1.100 i sopralluoghi e le verifiche sulla stabilità degli edifici effettuati dai vigili del fuoco nelle province di Ancona e Pesaro Urbino (qui la lista degli istituti inagibili che restano ancora chiusi). Gli immobili che hanno riportato danni strutturali di lieve entità sono ad oggi 747: 594 in provincia di Ancona e 153 in provincia di Pesaro Urbino.