Terremoto oggi Marche, scossa di magnitudo 4.3 il 20 novembre: lo sciame continua

E' stata la terza scossa più forte dal 9 novembre: da allora oltre 30 episodi di magnitudo superiore a 3. Chiusa corsia della Statale 16 a Montemarciano

Ancona, 20 npvembre 2022 - Non c'è pace per le coste marchigiane, tormentate dal terremoto: quella di stamattina alle 6.20 - con magnitudo 4.3 - è stata la terza scossa più forte dallo scorso 9 novembre davanti alla costa marchigiana, in particolare pesarese. Sono seguite altre scosse da sciame sismico in rapida successione: magnitudo 2.6 alle 06:28, magnitudo  2.6 alle 06:32, magnitudo 2.8 alle 06:52. E ancora, alle 10.41 la terra ha tremato ancora nel Pesarese: magnitudo 2.8, per la seconda volta appena sotto al 3. E quando mancava un minuto alle 11, nuova forte scossa: magnitudo 3.3 al largo della costa marchigiana anconetana. Insomma, le scosse non si arrestano, riprendono all'ora di pranzo: una scossa di magnitudo 2.5 alle12.48, stavolta al largo di Pesaro.

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Le scosse più forti

Le due maggiori scosse di terremoto si sono registrate il 9 novembre, giorno d'inizio del forte sciame sismico (5.5 delle 7.07 e 5.2 delle 7.08, le più forti da 100 anni nel Nord delle Marche) che erano state seguite da una 4.0 alle 7.12.  Un'altra 4.0 si era verificata alle 18:54 del 10 novembre scorso, con epicentro leggermente più spostato verso le coste di Ancona e a 36 km a Nord Ovest del capoluogo e a 27 km a Est di Fano. 

Trenta scosse superiori a magnitudo 3.0

Dal 9 novembre, al largo delle coste settentrionali delle Marche, sono state oltre 30 le scosse di magnitudo superiore a 3.0. Dopo la scossa 4.3 delle 6.20 si è registrata una decina di episodi più lievi ma superiori a 2.0, il più forte 3.2 alle 6.23.

Pesaro, l'allarme del sindaco

Stamattina su Facebook Matteo Ricci torna alla carica contro la gestione del terremoto del governatore Acquaroli. Ecco il comunicato che pubblica (con una foto che alza a 4.7 la magnitudo della scossa di stamattina):  "Un nuova forte scossa questa mattina sul litorale marchigiano. La popolazione continua a essere spaventata, nel mentre abbiamo avviato ulteriori controlli al patrimonio pubblico e privato. Vi terrò aggiornati costantemente. In questo clima e dopo le conseguenze relative a cedimenti, dissestamenti e famiglie evacuate, è ora che la Regione Marche si adoperi per richiedere lo Stato di Emergenza. Non si può più aspettare".

Montemarciano, chiusa una corsia della Statale 16

A Montemarciano, dopo la scossa di magnitudo 4.3 delle 6.20 di questa mattina, è stata chiusa la corsia direzione Ancona-Senigallia della Ss16 al Km281 (altezza intersezione quartierarcianella) per la presenza di detriti a lato della banchina stradale, dovuti al cedimento di una porzione di un fabbricato, già fatiscente. Lo fa sapere il Comune che, a seguito della forte scossa, ha convocato il Centro operativo comunale presso l'ufficio del sindaco. È stato eseguito un sopralluogo lungo l'Adriatica da Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Anas e Polizia stradale, alla presenza del sindaco Damiano Bartozzi. All'esito del sopralluogo, è stata disposta la chiusura della corsia direzione Ancona-Senigallia della Ss16 al Km281. Inoltre, soppressa la fermata dell'autobus al Km 281+570 della Ss 16 (altezza sottopasso pedonale dello stabilimento 'Heidi'). Domattina il sindaco emetterà un'ordinanza di messa in sicurezza al proprietario del fabbricato. Al termine dell'intervento di messa in sicurezza la viabilità sarà ripristinata.