Frasi sessiste, Saltamartini nella bufera

L'assessore delle Marche parla di intelligenza e organo genitale femminile. Scoppia la polemica. La deputata Pd Morani: "Che imbarazzo"

Insulti sessisti, l'assessore Marche Saltamartini nella bufera. A destra Alessia Morani

Insulti sessisti, l'assessore Marche Saltamartini nella bufera. A destra Alessia Morani

Ancona, 6 maggio 2022 - "L’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini della Lega dichiara che 'il grado di intelligenza dipende anche dal volume della testa e del cervello, il volume del cranio dipende dall’organo genitale femminile da dove le persone escono'. Che imbarazzo". A scriverlo indignata sul proprio profilo Twitter è Alessia Morani, deputata del Pd, a seguito della conferenza stampa a Palazzo Raffaello e riferita al traguardo tagliato dalla regione delle 100 donazioni di cellule staminali emopoietiche. L'assessore regionale, dal canto suo, prova a correggere il tiro, spiegando che il suo discorso era piu ampio e che "estrapolarlo così non è corretto".

Nel suo intervento, Saltamartini aveva preso spunto da una ricerca effettuata negli Stati Uniti, nella quale "è stato richiesto ad un campione significativo di persone come volessero i figli. Uno può pensare: occhi azzurri, biondo, alto, bello. E invece le mamme hanno risposto che vogliono i figli con un altissimo grado di intelligenza". Da qui l'assessore si è poi inerpicato su sentieri impervi. 

"Il grado di intelligenza – ha affermato – dipende anche dal volume della testa e del cervello. In un convegno internazionale di 5-6 anni fa, l’idea che è stata palesata, era proprio questa: il volume del cranio dipende dall’organo genitale femminile da dove le persone escono".

"Quindi si era detto - ha proseguito Saltamartini - ci potrebbe essere in futuro anche un pazzo, un dittatore, un autocrate che, attraverso le macchine, possa creare il genere umano, magari con una testa più grande. Sarà pura fantascienza, ma lo voglio dire perché ne stanno succedendo di tutte (il Covid, la guerra), e queste proiezioni mi spaventano. Possiamo fare tante cose nelle condizioni che abbiamo oggi, senza spingerci oltre".