Green pass Marche: prenotazioni vaccini boom, Pfizer e Moderna a singhiozzo

Situazione a rischio fino alla prossima settimana quando dovrebbero arrivare 22mila dosi del siero statunitense

Il boom di prenotazioni per il vaccino anti-Covid ha destato un certo allarme

Il boom di prenotazioni per il vaccino anti-Covid ha destato un certo allarme

Ancona 29 luglio 2021 - Green pass, vacanze e altre necessità hanno spinto tantissimi marchigiani a prenotare le loro dosi di vaccino anti-Covid, scorte di Pfizer a rischio in questi giorni negli hub delle Marche. Situazione a rischio in questi giorni e fino alla prossima settimana quando, stando a quanto riferito dalla Regione, dovrebbero arrivare 22mila dosi del prodotto Moderna, l’alternativa alle dosi Pfizer per quanto riguarda il grosso della popolazione al di sotto dei 60 anni.

Come anticipato martedì dall’assessore alla salute della Regione, Filippo Saltamartini, il boom di prenotazioni per il vaccino anti-Covid dell’ultima settimana ha prodotto un certo allarme a livello di disponibilità delle dosi stesse. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asur ha dapprima messo al sicuro le prenotazioni arrivate in precedenza, specie quelle per la seconda somministrazione e la chiusura del ciclo vaccinale con Pfizer.

Vaccini a tappeto contro il Covid, no restrizioni. Così l'Inghilterra sconfigge il virus - Covid Emilia Romagna, Bonaccini: "Obbligo di vaccino a scuola" - Green pass, doccia gelata sui parchi giochi: "Arrivano disdette, ma garantiamo sicurezza"  Chi si è sottoposto alla prima dose con quel vaccino riceverà lo stesso prodotto per la seconda anche in questa settimana e nelle prossime. Semmai qualche lieve posticipo nella prenotazione l’hanno avuta gli ultimi arrivati, ossia i marchigiani che, preoccupati per la serie di restrizioni provocate dall’entrata in vigore del Green Pass, dal 6 agosto prossimo, hanno subito cliccato nel sito ministeriale per prenotare la prima dose.

Una buona notizia certo, con la platea sempre più ampia di vaccinati, ma questo ha prodotto una limitazione delle dosi disponibili. Da agosto nessun problema grazie all’ampia fornitura di Moderna. Negli hub vaccinali, l’assenza del Pfizer e del Moderna si sta facendo sentire. "Occorre riconoscere il green pass anche a chi si è vaccinato con Sputnik". Lo sottolinea la deputata del Pd Alessia Morani. "Il mancato riconoscimento - sottolinea - crea problemi per il turismo, ma non solo".

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