Bologna, 11 luglio 2023 - L'ondata di calore di Caronte, da tempo annunciata, s'abbatte sull'Italia con la solita danza tra temperature reali e percepite (sempre maggiori). Stando all'ultimo bollettino del ministero della Salute, l'allerta di livello 3 ("bollino rosso"), il più elevato, oggi interessa otto città, altrettante saranno preda dell'afa anche domani (Bologna, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Viterbo) e si va sempre peggio, perché dopodomani le città nel forno a massima temperatura saranno ben 10 (Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo).
Le temperature percepite
Ma i numeri vogliono dire ben poco: a contare, sulla pelle soprattutto di chi ancora non è in vacanza, sono i gradi percepiti. Domani ad esempio a Bologna i cittadini boccheggianti sentiranno un caldo da 39 gradi, mentre gli anconetani ne percepiranno 38. Dopodomani si sentiranno picchi di 38 gradi a Bari, Bologna, Catania, Firenze, Latina e Messina; 37 a Frosinone, Pescara e Roma.
L'allerta meteo: cos'è il livello 3
L'allerta di livello 3 - ricorda il ministero - indica "condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche" (e "tanto più prolungata è l'ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute"). L'allerta di livello 2 invece indica "condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili".
LEGGI ANCHE: Su le temperature nelle Marche: le previsioni – In Veneto caldo ma anche forti temporali
Emilia Romagna in allerta gialla: quando e perché
Per la giornata di mercoledì 12 luglio l'Arpae prevede la persistenza di temperature massime elevate, che potranno raggiungere diffusamente valori di 38°C su tutte le aree di pianura a esclusione delle aree litoranee dove avremo qualche grado in meno. Temperature elevate anche sulle aree collinari orientali. Dalle ore serali sono anche previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest con possibili, temporanei rinforzi o raffiche anche di intensità superiore sulle aree appenniniche orientali.
Caldo e afa: la notte tropicale
Le alte temperature peseranno di più anche perché farà caldo anche di notte: secondo gli esperti di 3BMeteo le minime che non scenderanno sotto i 24/26 gradi e "lungo i litorali potranno mantenersi anche superiori, dando luogo a fastidiose notti tropicali. Si intensificherà di conseguenza l'afa, soprattutto dopo il tramonto, quando il tasso di umidità sarà in aumento e le temperature ancora elevate, specie nei grandi centri urbani". Qualche esempio? A Bologna le temperature "varieranno tra 25 e 37°C, a Firenze tra 23 e 38°C, a Roma tra 24 e 36°C, ad Ancona tra 23 e 36°C, tra 24 e 34°C a Napoli, tra 25 e 41°C a Foggia, a Cagliari tra 24 e 30°C, a Palermo tra 25 e 32°C".
Allarme caldo nelle carceri
Intervenire per alleviare l'emergenza caldo nelle carceri dell'Emilia-Romagna: è la richiesta avanzata dal Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri, in una lettera inviata a Gloria Manzelli, provveditrice dell'Amministrazione penitenziaria regionale, e a Manuela Mirandola, presidente del Tribunale di sorveglianza, in occasione dell'ondata di caldo, che aggrava le condizioni di detenzione. Cavalieri chiede: 1) una diversa modulazione degli orari di permanenza all'aria aperta, evitando le ore più calde e valutando uno slittamento in avanti delle ore d'aria pomeridiane 2) la previsione di menù giornalieri che contemplino alimenti consigliati durante la stagione estiva 3) la possibilità di acquistare, tramite l'impresa di mantenimento, ventilatori a batteria di piccole dimensioni (al netto del rispetto delle condizioni di sicurezza) 4) l'apertura del blindo delle celle durante l'orario notturno per far circolare l'aria 5) l'ampliamento della possibilità di utilizzare frigoriferi nei reparti detentivi e il potenziamento, nei cortili di passeggio, della funzionalità dei punti idrici a getto e dei nebulizzatori. Inoltre, "tenuto poi conto del fatto che nel periodo estivo si accentua l'insorgenza di situazioni di rischio e disagio per la popolazione detenuta - chiede Cavalieri, insieme ai garanti di Piacenza, Parma, Bologna e Rimini - si chiede di prevedere un aumento della corrispondenza telefonica".