DORIANO RABOTTI
Modena

Amici, Nek si racconta

Il cantante direttore artistico della squadra blu del talent di Maria De Filippi: "Voglio essere un ‘fratello maggiore’"

Nek in una fotografia scattata recentemente

Modena, 3 aprile 2016 - Da allievo a maestro, ma non ditegli che sta invecchiando perché a 44 anni Nek è più in forma che mai. Ed è anche perfettamente a suo agio nel nuovo ruolo di direttore artistico della squadra blu di ‘Amici’, il talent di Maria De Filippi, dove in coppa con J-Ax proverà a portare i suoi allievi a battere quelli della squadra di Elisa ed Emma Marrone.

Per uno come Filippo Neviani da Sassuolo, abituato a salire sul palco per convincere il pubblico, è stato un bel cambio. Dopo 25 anni di carriera, si vede che il momento era quello giusto.

Filippo, come si trova nel nuovo ruolo?

«Devo ammettere che la cosa più strana è salire sul palco e non essere io a cantare. Per il resto, sono contento di essere al fianco dei concorrenti, e di non dover fare il giudice perché non mi piacerebbe. Così invece mi sento una specie di fratello maggiore, un consigliere piuttosto che un maestro. Spesso mi trovo a dare consigli più emotivi che tecnici».

L’abbiamo vista rincuorare un concorrente sfiduciato, per esempio.

«Questi ragazzi hanno una spiccata sensibilità artistica, a volte serve solo un incoraggiamento. Io posso offrire loro la mia esperienza per un arrangiamento o per produrre meglio un brano, ma poi tocca a loro. È quello che spero capiscano: comunque vada a finire, dopo starà sempre a loro, fare la differenza».

Lei non è mai stato entusiasta dei talent.

«Perché li ritengo insidiosi. In fondo il festival di Sanremo era già un talent prima che i talent esistessero. Quello che spero non capiti ai nostri concorrenti, è di scambiare la partenza per l’arrivo. Perché il rischio di diventare molto popolari in un colpo solo è quello, quando in realtà è soltanto l’inizio di un cammino. Ora che non ci sono più i talent-scout musicali, programmi come Amici diventano vetrine importanti. Ma se in loro c’è davvero del talento, dovranno dimostrarlo dopo, una volta fuori. Ci sono artisti che l’hanno saputo fare, altri meno».

Molti la vedono come un idolo, lei prova ad accorciare le distanze. Quanto è difficile?

«Tanto, ma li capisco. Cristiano l’altro giorno mi ha detto: non ci credo, un anno fa eri a Sanremo e ti guardavo alla tv, ora sei qui e mi dai consigli. Quello che vorrei far passare è che per loro voglio essere un amico, un fratello maggiore, andare oltre il ruolo del semplice direttore artistico. A costo di dire loro la verità, che è sempre la cosa migliore, anche quando non è piacevole».

A lei è mancato un tutor così?

«Forse un po’ lo è stato il mio primo produttore. Per fortuna ho sempre avuto le idee molto chiare, e infatti è questo che cerco di far capire ai ragazzi: dove andrete, lo deciderà la convinzione con la quale crederete in voi stessi, anno dopo anno. Io oggi, per esempio, non mi lascerei toccare dalle polemiche che seguirono la mia partecipazione al primo Sanremo con la canzone ‘In te’, perché sono più esperto nel sopportare anche le critiche».

La coppia con J-Ax è insolita, in teoria.

«E invece credo che Maria De Filippi veda lungo come pochi, nella televisione. Noi due non c’entriamo con i talent, siamo apparentemente distanti, eppure ci siamo scoperti ad avere gusti musicali in comune, a scegliere canzoni che l’uno non si sarebbe mai aspettato, dall’altro».

Sta a vedere che farete un brano insieme.

«Chissà. Mai dire mai».

Si può dire che il suo mito inarrivabile fosse Sting, prima che vi conosceste?

«Si può dire, lui è stato il mio maestro senza saperlo, poi per fortuna l’ho potuto conoscere e siamo in rapporti buoni e costanti. Al di là della musica, ci unisce l’amore per la terra».

Lei è padre di una bambina nata sei anni fa, Beatrice. Ad Amici si sta allenando per quando diventerà adolescente?

«In realtà mi ero già allenato con Martina, l’altra figlia, che adesso di anni ne ha 21, e quindi conoscevo già qualche problematica dei ragazzi che stanno diventando maturi adesso».

Negli anni passati Matteo Macchioni e Gessica Taghetti, oggi Nek. Amici è un feudo di sassolesi, ormai.

«Eh. Per fortuna non devo giudicare Gessica, che ho incontrato negli studi della Titanus perché sta lavorando qui ad un’altra produzione, altrimenti sarei stato più in difficoltà. Quando si fece male le mandai un messaggio di solidarietà, era stata molto sfortunata».

Filippo, quando esce il nuovo disco?

«Quest’anno di sicuro, anche se ancora non si può ipotizzare una data. Ci sto lavorando».

 

Amici di Maria De Filippi J-Ax...E il primo serale è andato, grazie a tutti e grazie ai nostri ragazzi che danno sempre il massimo! #Blu #Amici15

Pubblicato da Nek Official su Sabato 2 aprile 2016