Modena calcio, Paolo Galassini lascia il club "Divergenze con il management"

Deteneva il 10 per cento delle quote. "Non voglio diventare un ostacolo"

Shedoni, Morselli e Galassini (foto Fiocchi)

Shedoni, Morselli e Galassini (foto Fiocchi)

Modena, 5 febbraio 2020 - La notizia era nell'aria da alcune settimane, ora è arrivato il crisma dell'ufficialità. Attraverso un comunicato ufficiale, Paolo Galassini ha reso noto di aver dato le sue dimissioni dal Cda gialloblù, lasciando il club e le sue quote pari al 10%. Alla base del suo addio, divergenze con l'attuale management sugli obiettivi triennali: "Quando non si condivide più la medesima 'vision' del progetto - recita nel comunicato Galassini - è giusto farsi da parte per evitare appunto di diventare un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi che la maggioranza della società si è prefissata; seppure con idee divergenti spero sinceramente che la proprietà possa completare il proprio percorso ottenendo il massimo da esso, poiché sono e sarò sempre un fedele ed appassionato tifoso gialloblù. Ho dedicato con determinazione al Modena calcio in questo periodo tutto ciò che è stato in mio potere perché ci fosse una reazione d’orgoglio dopo l’umiliante fallimento. Perché la città tornasse ad essere fiera della propria squadra e si ricreasse un legame forte tra club, cittadinanza e tutto il nostro meraviglioso territorio. Perché ero e sono tuttora convinto che fosse doveroso un impegno in prima persona dell’imprenditoria modenese".

A un passo d'addio anche Gianlauro Morselli, il club dovrebbe passare interamente nelle mani di Romano Sghedoni.