Festival della filosofia 2023 a Modena: il programma e le date

Tantissimi appuntamenti gratuiti anche a Carpi e Sassuolo questo settembre: il tema di quest’anno è la parola. Nel discutono 50 filosofi da tutto il mondo

La piazza piena durante l'edizione 2022 del festival

La piazza piena durante l'edizione 2022 del festival

Modena, 14 luglio 2023 – Un evento in cui la riflessione e il dialogo la fanno da padroni, il Festivalfilosofia 2023 si terrà a Modena, Carpi e Sassuolo da venerdì 15 a domenica 17 settembre con oltre 200 appuntamenti tutti gratuiti, divisi fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli.

Il tema dell’edizione di quest’anno è la parola e oltre 50 filosofe e filosofi approfondiranno la centralità del linguaggio e della lingua in un'epoca dominata dalla comunicazione, ma in cui la parola e il discorso pubblico risultano indeboliti.

È un festival che dimostra quanto la filosofia sia importante e che ogni anno raccoglie interessati e turisti riempendo le piazze delle città con ospiti d’eccezione: quest’anno, insieme ai collaboratori storici, ci sono anche molti debuttanti stranieri come Markus Ophälders, Éric Sadin, David Le Breton, Sverker Johansson e Aby Warburg.

Il programma

Strutturato per gruppi di questioni, il programma filosofico punterà sul confronto tra più voci, nel quale si confronteranno prospettive filosofiche e a volte in contrasto. Il primo tema è ‘Parola comune: politica e sfera pubblica’ e la discussione verterà sulla comunicazione diplomatica e sul ruolo della lingua nella costruzione delle comunità. Tra gli ospiti ci saranno anche Carlo Galli, Françoise Waquet e Giuseppe Antonelli.

La seconda questione è ‘Fare cose con le parole’, quindi notare come il senso delle parole stia in ciò che facciamo con esse, in particolare nei confronti altrui: molti esperti accenderanno il dibattito, tra cui Salvatore Natoli e Cecilia Robustelli. Il terzo argomento ha il nome di ‘Pensiero, linguaggio, mondo’, un’importante discussione che mostra i complessi intrecci originari tra pensiero, linguaggio e ragione.

Si arriva poi al quarto tema con ‘Evoluzioni e innovazioni’: Maryanne Wolf, Eva Meijer e altri parleranno di come la parola sviluppi il dibattito dell’evoluzione biologica e culturale e allo stesso tempo sia messa alla prova dall’innovazione.

Quinto tema ‘Scrittura e immagine’. Si fa il punto sulla scrittura intesa come codice, sistema iconico e dispositivo di trasmissione. Tra gli esperti di altre discipline notiamo Tim Ingold, antropologo che parteciperà a questa discussione insieme allo psicologo olandese Alex De Voogt.

Infine ‘Lezioni dei classici’: grandi interpreti del pensiero filosofico, come Franco Lo Piparo, discutono le opere che hanno maggiormente segnato la riflessione sul tema ‘parola’.

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. In più, una serie di esperienze laboratoriali e partecipative metterà in pratica l'esercizio della presa di parola, coinvolgendo questioni come il multilinguismo e la lingua madre.