
L’inaugurazione del ’Bike Park’ nell’ambito della rassegna ’Ci vuole il fisico’
Bomporto ha il primo Bike Park della provincia di Modena.
La struttura sportiva, inaugurata domenica scorsa nell’ambito della rassegna dedicata a sport e sani stili di vita "Ci vuole il fisico" si trova in località Sorbara. "Questo progetto – ha ricordato la sindaca Tania Meschiari intervenuta all’inaugurazione – ha visto diversi attori –. Grazie al contributo dei volontari della Festa del Lambrusco, che si sono fatti carico dell’acquisto del materiale per la realizzazione della skill area, grazie a U.C. Sozzigalli che ha realizzato la pista per le monuntain bike e grazie all’amministrazione che ha riqualificazione l’anello ovale rinnovando completamente l’asfalto, possiamo vantare un impianto unico in tutta la provincia.
La riqualificazione della pista ha comportato per l’amministrazione una spesa di circa 30mila euro.
Circa 14mila euro la spesa sostenuta dal Comitato della Festa del Lambrusco, mentre le altre spese sono state sostenute da U.C. Sozzigalli. È un orgoglio collaborare con associazioni che si impegnano tanto per i nostri ragazzi".
L’area, in gestione a U.C. Sozzigalli, può contare ad oggi sulla presenza di tre piste di diverse dimensioni e difficoltà. C’è una pista "baby", dedicata ai piccolissimi che, in sella a biciclette a spinta, si cimentano nell’affrontare curve e mini ostacoli.
Per i più grandi, c’è invece una seconda pista che ha un diametro di circa 270 metri.
Realizzata nel 1999, questa seconda pista è stata oggetto di un recente intervento di riqualificazione dell’asfalto e adeguamento dell’illuminazione a cura del Comune di Bomporto, che ne ha sostenuto anche i costi.
Al suo interno è collocata un’area skill per mountain bike con giochi, ostacoli e paraboliche a terra, donate dal Comitato Festa del Lambrusco, oltre a montagnole, dossi e cunette.
La terza pista, interamente dedicata alle MTB, è la più impegnativa e si sviluppa in un’area di circa 1250 metri quadri messa a disposizione dall’amministrazione comunale.
Alberto Greco