Affitti, la ricetta del Comune "Trasformare uffici e locali in alloggi residenziali"

Ok unanime all’oordine del giorno presentato dal consigliere Katia Parisi di Modena Civica che chiede di favorire, anche gratuitamente, il cambio di destinazione d’uso per le unità libere.

Affitti, la ricetta del Comune  "Trasformare uffici e locali  in alloggi residenziali"

Affitti, la ricetta del Comune "Trasformare uffici e locali in alloggi residenziali"

Aumentare gli immobili da concedere in affitto per uso abitativo favorendo, anche in forma gratuita, il cambio di destinazione d’uso: da uffici a unità residenziali. È la richiesta del Consiglio comunale di Modena che ha approvato con voto unanime l’ordine del giorno presentato da Katia Parisi (Modena Civica) sul tema dell’emergenza abitativa.

Un disagio sociale di portata nazionale, specifica il documento, che interessa negli ultimi anni anche Modena con sempre meno alloggi abitativi a disposizione. Nonostante, infatti, la forte attrattività della città per lavoratori, giovani coppie e studenti universitari fuorisede, l’offerta di abitazioni risulta molto più bassa della domanda, determinando un aumento del prezzo di mercato degli immobili e spesso la rinuncia a costruire un progetto di vita nel territorio comunale. Per l’ordine del giorno una risposta al problema è la trasformazione di particolari proprietà in unità residenziali. Il documento specifica, infatti, che molti immobili a uso ufficio, presenti in città, risultano attualmente non occupati o locati; si tratta di beni immobiliari che potrebbero appunto soddisfare i requisiti per il cambio di destinazione d’uso in alloggi. La consigliera ha tuttavia specificato che la trasformazione di questa categoria catastale resta ancora complessa e onerosa per cui, oltre l’immobile non locato, il proprietario si ritrova a sostenere costi fissi come Imu, spese condominiali e di manutenzione. Si tratta di un disagio che il Comune di Modena intende affrontare con il nuovo Piano urbanistico generale: "Il Pug – ha affermato Parisi – è uno strumento che consente di rendere più flessibile il cambio di destinazione d’uso, promuovendo un nuovo modello di sviluppo sostenibile basato sulla rigenerazione e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente". L’ordine del giorno chiede dunque di verificare l’ipotesi di concedere gratuitamente autorizzazioni in deroga per convertire gli immobili a uso ufficio non occupati in immobili a uso abitativo, dando priorità a quelli collocati in tessuti residenziali della città. Inoltre, per favorire il riutilizzo degli immobili più usurati, il documento invita a prevedere misure a sostegno della loro manutenzione ordinaria e straordinaria, coinvolgendo anche la società di trasformazione urbana CambiaMo e l’Azienda casa Emilia-Romagna.