«Arriva Salvini? Ci saremo anche noi sardine»

Maranello, il leader del nuovo movimento: «Speriamo in una grande adesione». Bertolini (Lega): «Rappresentano il vuoto»

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di Valentina Reggiani

«Anche Maranello non si lega e come nelle altre piazze modenesi ci aspettiamo una grande adesione». Dopo Modena, Pavullo e Finale Emilia le sardine si sono date appuntamento sabato a partire dalle 19, in piazza Amendola, quattro ore dopo il comizio di Matteo Salvini in piazza Libertà. Si tratta di uno degli ultimi appuntamenti della campagna elettorale del leader leghista. «Speriamo in una buona partecipazione – afferma il referente delle “Sardine” a Modena, Jamal Hussein – ma sottolineo che il nostro intento non è seguire Matteo Salvini nelle tappe della sua campagna elettorale. Dopo la manifestazione a Modena si sono svegliate le sardine in Appennino, nella bassa ed ora anche a Maranello. Il messaggio che vogliamo lanciare è sempre lo stesso: uniti in una piazza giovane, bella di un Italia democratica, liberata dall’oppressione. Chi sono le sardine? Sicuramente non un movimento politico e ci teniamo a ribadirlo. Una sardina è una persona che pensa si possa uscire dai problemi a mano tesa e mai con risentimento. Una persona che guarda al futuro con ottimismo e che vede un Italia libera dove sia giusto aiutare il prossimo senza aver paura del diverso. Una sardina incarna queste caratteristiche che sono alla base della Costituzione italiana. Inoltre vorrei ricordare che il giorno successivo, il 19 è in programma il grande evento a Bologna: invitiamo tutti a partecipare», conclude Jamal. Vista la presenza di Salvini e l’annunciata manifestazione delle sardine sicuramente Maranello sabato sarà blindata: sono previsti infatti i consueti e massicci presidi delle forze dell’ordine al fine di garantire il sicuro svolgimento degli eventi. Intanto il candidato Lega alle elezioni regionali Isabella Bertolini, in merito alla contro manifestazione delle sardine dichiara: «Le sardine non si smentiscono. Fin dalla loro discesa in campo, dichiaratamente a sostegno della sinistra e di Bonaccini, hanno solo saputo proferire atti e parole di odio nei confronti di Matteo Salvini. Rappresentano il vuoto di una sinistra capace solo di offendere e denigrare gli avversari politici. Sono l’esatto contrario di quello che predicano. La contro-manifestazione delle sardine all’evento di sabato – continua Bertolini -, che ci vedrà in piazza a Maranello insieme a Salvini e al nostro candidato Governatore Lucia Borgonzoni per illustrare la nostra idea di libertà ed il nostro modello di governo della regione, ne è solo l’ennesima conferma. A chi fa dell’attacco all’avversario l’unica forma di espressione politica, sabato noi risponderemo con un grande e corale grido di libertà».