
Con l’inserimento di Alessandro Di Pardo nel ruolo di esterno destro, Caldara potrebbe tornare in un ruolo a lui più congeniale
Dopo solo due giornate è ovviamente molto presto per fare calcoli, ma i numeri sono sempre da guardare e dunque proviamo a vedere cosa ci dicono dopo i primi centottanta minuti. Soprattutto per quel che riguarda la difesa, da sempre il cavallo di battaglia delle squadre guidate da Pier Paolo Bisoli.
Il tecnico di Porretta però, non più tardi di venerdì scorso nel dopo partita del Braglia, in qualche modo con orgoglio ‘rifiuta’ l’etichetta di difensivista, ed anzi con i tre attaccanti schierati con grande libertà di movimento nel match vittorioso con il Bari ha in ogni caso avvalorato questa tesi. Ma è giusto però ugualmente dire che, etichette a parte, il Modena in queste prime due partite di campionato ha subito già tre reti, praticamente le stesse che aveva incassato nelle cinque gare della gestione ‘bisoliana’ della scorsa stagione. Ed è innegabile che, schieramenti offensivi a parte, la media di un gol e mezzo a partita è un valore sicuramente da migliorare. Considerando anche che, al netto del gol subito venerdì sera dal Bari, i ‘galletti’ nei primi trenta minuti di gara avrebbero potuto mettere in ghiaccio la partita quando il reparto arretrato dei gialli, prima di registrarsi, era andato un pizico in confusione, forse più mentale che tattica.
Bisoli appare, come ha dichiarato, convinto nel proseguire con la retroguardia a quattro con tre centrocampisti davanti alla difesa; la fase avanzata sarà condizionata dagli interpreti, ma nelle idee del tecnico una certa offensività sarà il marchio di fabbrica che darà al suo Modena, anche perchè i gialli, dopo anni, possono contare su un reparto offensivo di grande livello per la categoria. Vedremo domani quali interpreti il mister sceglierà per l’impegno di Frosinone nella sua difesa a quattro, ma l’idea è che Di Pardo, schierato part time da appena arrivato contro il Bari, possa trovare già una casacca da titolare: questo porterebbe Caldara a scalare in una posizione centrale e certamente più consona alle sue caratteristiche, mentre a sinistra Cotali potrebbe essere nuovamente riproposto in luogo di un Idrissi la cui spinta potrebbe venire utile a gara in corso. Il tutto per cercare, anche se in un ambiente non facile come quello dello Stirpe, il primo clean sheet della stagione, contro una squadra che certamente non è contenta del solo punto guadagnato nei primi due turni e che farà comunque la partita per cercare il primo hurrà del campionato.
Mercato Con l’ingaggio di Di Pardo il Modena dovrebbe aver chiuso i movimenti in entrata (condizionale per dire che non è da escludere un eventuale giovane di prospettiva), mentre Catellani in questi ultimi giorni cercherà di piazzare quei giocatori che non rientrano nel progetto. Per quel che riguarda le voci di un interesse di alcune società per Gerli e soprattutto Palumbo, ammesso e non concesso che abbiano un fondo di verità, non troveranno comunque terreno fertile in seno alla società gialloblu.
Alessandro Bedoni