
Gara di solidarietà per sostenere l’iter giudiziario il luogotenente dell’Arma. I verucchiesi: "Comandante, siamo con lei. Non si arrenda mai".
Un fiume in piena di solidarietà. Che continua ad alimentarsi, ora dopo ora. Grazie alle donazioni che arrivano da ogni parte d’Italia. Più di 1.100 sono quelle già effettuate da quando, giovedì scorso, l’associazione di promozione territoriale ViVilla ha aperto su GoFundMe la raccolta fondi a sostegno di Luciano Masini, il luogotenente dei carabinieri indagato per eccesso colposo di legittima difesa.
In pochi giorni, sono stati raccolti 30mila euro per aiutare il sottoufficiale dell’Arma a pagare le spese legali. È lui, Masini, "l’eroe" di Villa Verucchio, il comandante che la notte di Capodanno ha fermato l’accoltellatore Muhammad Sitta. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, il carabiniere, dopo essere sceso dalla gazzella, ha intimato l’alt al 23enne egiziano, ordinandogli di gettare l’arma. Sitta non lo ha ascoltato, ha continuato nel suo incedere e, a quel punto, come da protocollo, Masini – dopo aver fatto alcuni passi indietro – ha sparato i colpi di avvertimento verso il suolo. Colpi che non hanno sortito l’effetto desiderato. Messo alle strette, con l’aggressore arrivato ormai ad una distanza estremamente ravvicinata, il luogotenente ha esposto cinque colpi, che hanno raggiunto l’egiziano alla spalla, al torace e al capo. Uccidendolo.
La gara di solidarietà dei verucchiesi, nei confronti del carabiniere, è scattata immediatamente, al grido di "comandante, siamo con lei!". "Come potete notare le adesioni si moltiplicano a dismisura oltre ogni nostra aspettativa – scrive su Facebook l’associazione ViVilla –. La prossima settimana verranno divulgati i tempi e le modalità di devoluzione delle somme donate, il tutto debitamente concordato con l’autorità competente dell’Arma dei carabinieri.