
Il render di Archilinea della trasformazione dell’area intorno alla Cpc
Modena, 28 maggio 2025 – "Il completamento dell’intero progetto, oltre a essere un ripristino e arricchimento di una ex zona industriale ormai nel degrado da anni, consente a un’azienda modenese e a Modena, di attrarre investimenti esteri dando la possibilità a Cpc di guardare al futuro, con nuove tecnologie e mercati, rafforzando la già storica presenza nel Motor Sport e portare l’eccellenza della Motor Valley anche in nuovi settori nel mondo". A intervenire nel dibattito sulla trasformazione del quartiere sant’Anna è direttamente la Cpc srl, oggi controllata da Mitsubishi, protagonista del piano di sviluppo da 380 milioni di euro in via delle Suore. L’azienda ha in programma, tra le altre cose, la realizzazione del robotaxi a guida autonoma, in un’area di proprietà.
L’annuncio dell’ampliamento del comparto produttivo ha determinato la sollevazione dei residenti preoccupati per le emissioni inquinanti. Il piano targato Cpc è stato approvato dal Consiglio comunale e prevede, anche per garantirne la sostenibilità, gli interventi sulla viabilità della zona a carico dell’azienda (dalla rotatoria tra via delle Suore e strada Sant’Anna fino alla nuova ciclabile), insieme al parcheggio multipiano da 607 posti (circa 140 a piano terra saranno pubblici).
"I lavori di ampliamento del comparto Cpc – riferiscono dall’azienda guidata dall’amministratore delegato Sebastiano Rio – procedono in pieno accordo con i programmi di sviluppo aziendale e in linea con gli impegni assunti in sede di conferenza dei servizi a partire dalle mitigazioni ambientali".
È in fase "avanzata" il completamento dei primi stabilimenti industriali, a cui si affianca, in linea con il cronoprogramma, l’avanzamento delle opere pubbliche previste, tra cui: la modifica della viabilità con la creazione del torna indietro in via del Tirassegno, la realizzazione della rotatoria su via delle Suore, "per migliorare la fluidità del traffico locale, la dorsale ciclabile di collegamento per una mobilità sostenibile tra il comparto e il quartiere, il parcheggio multipiano, strategico per alleggerire la pressione sulla sosta nella zona".
Tutte le opere sono attualmente in corso di realizzazione "in conformità con quanto previsto dalla conferenza dei servizi, che si è conclusa con esito positivo, rispondendo alle osservazioni e indicazioni avanzate dagli enti coinvolti durante l’istruttoria". Particolare "attenzione", specificano dall’azienda, "è riservata all’integrazione armonica dell’intervento nel quartiere Sant’Anna. In tal senso Cpc ha recentemente completato – su base volontaria e a proprie spese – la realizzazione di un parcheggio temporaneo nei pressi della rotatoria Cialdini-La Marmora, contribuendo a una sensibile riduzione delle criticità legate al traffico locale nelle ore di punta e nel mese del ramadan".
Proseguono inoltre, concludono da Cpc, "in coordinamento con gli uffici tecnici comunali, le attività di monitoraggio ambientale e urbanistico, previste per le prime fasi di cantiere, nel pieno rispetto non solo delle normative e in un’ottica di trasparenza e collaborazione con il territorio, ma in linea con i fondamentali principi della casa madre giapponese".