Eccellenza Otorinolaringoiatria Tumori della testa e del collo, seguiti al Policlinico 312 pazienti

La struttura diretta dal professor Marchioni ha eseguito in un anno 251 interventi ad alta complessità "Fondamentale restituire ai pazienti una buona qualità di vita". Il dg Vagnini: "Noi un punto di riferimento".

Eccellenza Otorinolaringoiatria  Tumori della testa e del collo,  seguiti al Policlinico 312 pazienti

Eccellenza Otorinolaringoiatria Tumori della testa e del collo, seguiti al Policlinico 312 pazienti

di Sofia Silingardi

L’Otorinolaringoiatria di Modena è un’eccellenza: in un anno sono stati eseguiti 251 interventi chirurgici ad alta complessità. Nel 2022 sono stati 312 i pazienti arrivati al Policlinico, da tutta Italia, per essere trattati di tumori della testa, del collo e della base cranica dalla Struttura complessa di Otorinolaringoiatria del Policlinico, diretta dal professor Daniele Marchioni. Di questi, 251 hanno richiesto intervento chirurgico, mentre 61 hanno richiesto trattamenti differenziati dal Centro multidisciplinare di oncologia testa-collo.

Sono numeri estremamente importanti, soprattutto perché riguardanti casi di altissima complessità di diagnosi, trattamento chirurgico e follow-up, per la quale l’Aou di Modena è hub provinciale e centro di riferimento regionale. "Sin dal suo arrivo al Policlinico – ha commentato il direttore generale Claudio Vagnini – il prof Marchioni ha lavorato insieme alla sua equipe per consolidare e potenziare l’attività chirurgica di alta complessità che caratterizza un centro di terzo livello come il nostro, che deve dare risposta soprattutto ai casi più complessi. Ad esempio, quello per rimuovere un grande neurinoma del nervo acustico, può impegnare la sala operatoria per 6-7 ore, con un forte impatto su tutta l’organizzazione. D’altra parte è un intervento salvavita che solo poche strutture in Italia sono in grado di assicurare e Modena si pone come un punto di riferimento regionale, ma anche sul territorio nazionale per la chirurgia della base cranica e l’oncologia della testa e del collo".

L’alta complessità a Modena è di routine per l’Otorinolaringoiatria: ogni settimana diverse sale operatorie sono impegnate interamente per interventi di questo tipo. Due i principali ambiti: l’oncologia della testa e del collo e la patologia tumorale della base cranica. "E’ fondamentale per noi – ha confermato il professor Giorgio De Santis, presidente della facoltà di Medicina e chirurgia e direttore della Chirurgia plastica e ricostruttiva – avere un centro di terzo livello in grado di insegnare ai nostri chirurghi specializzandi le tecniche più innovative. L’equipe di chirurgia plastica e ricostruttiva, inoltre, lavora tramite tecniche di microchirurgia ricostruttiva che consentono di ricostruire in tempo reale le parti tumorali asportate, potendo ricostruire intere parti funzionali ed estetiche del volto, di tutto il cavo orale, fino all’esofago".

"Nella nostra struttura – ha spiegato il professor Daniele Marchioni – l’attività chirurgica si concentra sul trattamento di quei tumori avanzati che interessano la laringe, il collo, il cavo orale, le ghiandole salivari, ma anche quei tumori localizzati all’orecchio che si estendono alle meningi e al tronco-encefalico, e alle fosse nasali che si estendono alla fossa cranica anteriore. Ci sono stati casi clinici di elevata complessità, con patologie avanzate, anche perché le aree anatomiche interessate svolgono molteplici funzioni, quali deglutizione, fonazione, respirazione, udito, gusto, olfatto e movimenti del volto. Sono interventi che richiedono diverse ore di sala operatoria ed elevate competenze per rimuovere interamente la patologia e restituire ai pazienti una buona qualità della vita".

L’applicazione delle nuove frontiere tecnologiche ha consentito di ottimizzare i risultati, così la chirurgia in questo ambito specialistico ha sviluppato approcci endoscopici mininvasivi ed innovativi, messi a punto proprio dalla clinica di Otorinolaringoiatria di Modena ed esportata a livello internazionale.