REDAZIONE MODENA

"Ecco com’era Totò prima di diventare... Totò"

Chi era Totò... prima di diventare Totò? Com’era quel ragazzino, nato nel 1898 nel Rione Sanità a Napoli, che sarebbe...

Chi era Totò... prima di diventare Totò? Com’era quel ragazzino, nato nel 1898 nel Rione Sanità a Napoli, che sarebbe...

Chi era Totò... prima di diventare Totò? Com’era quel ragazzino, nato nel 1898 nel Rione Sanità a Napoli, che sarebbe...

Chi era Totò... prima di diventare Totò? Com’era quel ragazzino, nato nel 1898 nel Rione Sanità a Napoli, che sarebbe diventato il Principe della risata? E com’era la sua vita? Ce lo racconta Antonio Grosso che stasera e domani alle 21 porta al teatro Michelangelo di Modena "Il piccolo Principe... in arte Totò", il testo che lui stesso ha scritto e diretto e che interpreta insieme ad Antonello Pascale. "Abbiamo proprio voluto esplorare il mondo del giovane Antonio De Curtis, di un attore che ha dovuto superare tante prove e tanti ostacoli, prima di vedere riconosciuto il suo talento", ha spiegato Grosso. In un’atmosfera surreale, ‘rivive’ il giovane De Curtis, a confronto con tante figure che ha incontrato nel suo cammino: i parenti, gli amici, il popolo che tutti i giorni animava i vicoli di Napoli, gli impresari teatrali alla cui porta è andato a bussare, i commilitoni con cui è partito soldato: rivediamo le sue speranze, i suoi amori, le delusioni e le fatiche che ha dovuto affrontare per riuscire a realizzare il suo sogno.

"Totò, per Napoli, è come il Papa", sorride Antonio Grosso. "Questo spettacolo (che ha avuto anche una ‘consacrazione’ ufficiale da parte di Elena De Curtis, nipote di Totò, ndr) è un lavoro originale che per la prima volta porta in scena un periodo della vita di Totò non conosciuto al grande pubblico – aggiunge –. Vogliamo rendere omaggio alla grandezza del Maestro, in tutte le sue forme, artistiche, emozionali e psicologiche, dimostrando che dietro una delle più grandi maschere del cinema moderno si nascondeva un animo sensibile che con tenacia, talento, passione e umiltà è diventato un’icona della comicità archetipa, riconosciuta dai più grandi maestri del ‘900". Antonio De Curtis, in arte Totò, "è un genio partito dal nulla – ha sottolineato l’autore e regista –, un uomo che deve il suo successo soprattutto al cuore che lo ha fatto andare avanti". E che ci ha conquistato tutti.

s. m.