
di Valentina Reggiani Sonoriusciti a sfondare il muro dell’anonimato, penetrando in quel mondo virtuale dove i leader continuavano ad ‘arruolare’ quelli che si definiscono guerrieri. Parliamo dei gruppi no vax che hanno imbrattato i muri delle sedi istituzionali di mezza città, portando avanti la loro pericolosa propaganda. A seguito di una delicata indagine, a cui il questore ha dato particolare impulso, gli agenti della Digos sono riusciti infatti ad individuare e denunciare due dei diversi attivisti no vax responsabili degli imbrattamenti e atti vandalici contro diversi edifici pubblici della nostra provincia. L’ultimo deturpamento di cui i due no vax dovranno rispondere...