REDAZIONE MODENA

"Europa, tante sfide. Famiglia al centro"

Alberto Bosi di Alternativa Popolare, candidato alle elezioni europee, auspica un'Europa unita e forte per affrontare sfide come la guerra in Ucraina e quelle ambientali, migratorie ed economiche. Propone una politica estera e di difesa comune, sottolineando l'importanza dell'indipendenza energetica. Il Partito Popolare Europeo promuove l'economia sociale di mercato e la libertà di educazione. Bosi invita a sostenere Alternativa Popolare per rafforzare il PPE in Italia e affrontare le sfide future, come il precariato lavorativo e la denatalità.

"Europa, tante sfide. Famiglia al centro"

"L’Europa che vogliamo è quella che hanno sognato i padri fondatori De Gasperi, Schuman ed

Adenauer, un’Europa unita e forte per affrontare al meglio le grandi sfide presenti a partire da quella della guerra in Ucraina per arrivare a quella ambientale, migratoria ed economica sociale".

La riflessione è di Alberto Bosi di Alternativa Popolare, candidato alle prossime elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. "Noi di Alternativa Popolare – sottolinea Bosi – chiediamo una politica estera e di difesa comune, così come anche quella energetica perché non possiamo più dipendere dal gas russo e dalle batterie al litio cinesi".

"Il nostro partito fa parte integrante della grande famiglia del Partito Popolare Europeo che promuove l’economia sociale di mercato, la centralità della persona e della famiglia, la sussidiarietà e la libertà di educazione perché senza educazione non c’è futuro". Per dare "maggiore forza, quindi, al Partito Popolare Europeo in Italia occorre votare e sostenere Alternativa Popolare che in Italia lo rappresenta e che lavora affinché l’Unione Europea possa aiutare sempre di più i cittadini europei a vivere nella pace e nella libertà".

Grandi "sono le sfide che attendono l’Europa nei prossimi mesi: innanzitutto occorre sostenere i giovani che sono la nostra speranza per il futuro: il lavoro è troppo precario e gli stipendi troppo bassi". In questo modo "le giovani generazioni non riescono a fare famiglia e a combattere la denatalità che è un grandissimo problema per tutto il nostro continente". Inoltre, "bisogna sostenere in tutti modi possibili i nostri agricoltori che non possono reggere da soli una concorrenza sleale".