VIRGINIA ZANETTI
Cronaca

Fondazioni, la fusione . Modena incorpora Ferrara. Ok dei Consigli di indirizzo

Luce verde per il passaggio definitivo che si chiuderà solo a fine estate . L’ultimo passaggio è l’approvazione da parte del ministero

L’ultimo passaggio è l’approvazione da parte del ministero

L’ultimo passaggio è l’approvazione da parte del ministero

Modena, 1 luglio – Prima la lettera d’intenti, poi l’adozione dell’accordo quadro, ieri il sì dell’organo di indirizzo della Fondazione di Modena. È luce verde per il passaggio definitivo, che si chiuderà solo a fine estate con l’approvazione da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze, verso la fusione per incorporazione della Fondazione Estense nella Fondazione di Modena.

All’origine dell’operazione "Fondazione Estense, consapevole della grave situazione economico-patrimoniale derivante dalla liquidazione della propria banca conferitaria, la Cassa di Risparmio di Ferrara, aveva avviato diversi contatti con i vertici di alcune fondazioni bancarie, adoperando il massimo impegno nella ricerca di un partner a fini aggregativi, con l’obiettivo di individuare tra le fondazioni maggiormente patrimonializzate quella che potesse incorporare la Fondazione stessa", segnala una nota.

Fondazione di Modena aveva manifestato, infatti, una certa disponibilità ad avviare "un’interlocuzione" per dare corpo agli auspici della Fondazione Estense, in coerenza con l’avvio del sostegno finanziario di Acri. È su questa logica "di solidarietà" quindi, oltre che sull’obiettivo di individuare una risposta strutturale alla crisi, che si fonda l’operazione di fusione in atto, la quale, continua la fondazione di Modena, "consente alla comunità ferrarese di dar vita a un proprio autonomo soggetto filantropico, la Fondazione della Comunità di Ferrara e Provincia Ets, che contribuirà allo sviluppo socioeconomico e al soddisfacimento dei bisogni sociali e culturali della città di Ferrara" e della sua provincia.

Ferme restando quindi "le prospettive di erogazione sul proprio territorio di riferimento, che non verranno intaccate in alcun modo, e in forza del beneficio fiscale previsto”, Fondazione di Modena assume, nell’ambito della propria programmazione istituzionale, un impegno erogativo triennale di 14 milioni di euro (2025-2027) a beneficio del territorio ferrarese. Questo sarà attuato mediante contributi annuali in denaro a favore della Fondazione della Comunità di Ferrara e Provincia. Nel dettaglio, per il 2025 l’erogazione sarà pari a 7,2 milioni, per il 2026 da 4,1 milioni e 2,7 milioni per il 2027.

Successivamente, a partire dal 2028, Fondazione di Modena sosterrà l’attività della Fondazione di Comunità con erogazioni annuali commisurate alla redditività del patrimonio incorporato, come stabilito dal Protocollo d’intesa sottoscritto tra i tre enti coinvolti. Queste erogazioni comportano "un credito d’imposta del 75% sulle erogazioni in denaro a favore del territorio della fondazione incorporata fino al 2027, a cui si si aggiunge una contribuzione volontaria ACRI del 25%, che consente quindi la copertura integrale delle erogazioni nel triennio".