Fratellanza, il ritorno dopo tre anni di stop "Raddoppiati gli spazi per le attività sportive"

Ripresa post covid. Terminato il primo stralcio dei lavori previsti, l’impianto di atletica indoor riapre i battenti al massimo delle possibilità

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di Sofia Silingardi

Una sala pesi con vista sul campo sportivo, interni rinnovati, una nuova zona dedicata ai lanci indoor: la Fratellanza ritorna in grande stile. Poco meno di tre anni dallo stop alle attività sportive a causa del covid e concluso il primo stralcio di lavori di riqualificazione e ampliamento, l’impianto di atletica indoor gestito dalla Fratellanza riapre ufficialmente i battenti, al massimo delle proprie possibilità.

Nei primi mesi del 2021, infatti, si erano svolte poche e selezionate gare, a porte chiuse e con un numero di atleti limitato, oggi si riparte finalmente a pieno regime. Proprio ieri, in occasione della festa di Natale dedicata al settore giovanile, si è tenuto il primo evento che fa da preludio alla ripresa vera e propria delle gare, con i primi incontri previsti per il mese di gennaio. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e gli assessori Andrea Bosi e Grazia Baracchi hanno per primi potuto visitare gli spazi rinnovati, guidati da Maurizio Borsari, presidente della Fratellanza 1874.

"Con questo primo stralcio di lavori – ha affermato il sindaco Muzzarelli – è stato raddoppiato lo spazio per l’attività sportiva, creando una struttura idonea alle esigenze espresse dal centro. Abbiamo la palestra per l’allenamento ai lanci, un’area maggiore a supporto alle corsie, con pavimentazione sportiva, dedicata prevalentemente all’attività del settore giovanile e delle scuole (che sarà utilizzabile anche come zona di preriscaldamento per gli atleti), una sala muscolazione che si affaccia sul campo di atletica, spogliatoi e spazi di servizio rinnovati". "La Fratellanza – ha spiegato il presidente Borsari (nella foto) – utilizzerà nel modo più proficuo possibile gli investimenti, che hanno portato l’impianto a essere sempre più votato sia all’attività sportiva agonistica che alle attività amatoriali o legate al benessere sociale. Il nostro è uno degli impianti più frequentati d’Italia, con atleti che vengono ad allenarsi da tutto il paese. Su questo impegno, la nostra società adeguerà la propria organizzazione e amplierà le relazioni con l’Università di Modena e Reggio Emilia, Medicina dello Sport e tutti gli enti con cui possono nascere sinergie al fine di ottimizzare al meglio le possibilità che la nuova struttura offre".

Il primo stralcio di interventi, del valore di circa 1 milione 300mila euro, ha riguardato la riqualificazione del padiglione con un rettilineo a sei corsie e una tribuna da 83 posti, la ristrutturazione dell’intero impianto, comprendente spogliatoi, ambulatorio e magazzini, e l’ampliamento del padiglione esistente per la realizzazione di una zona dedicata ai lanci, alla preparazione delle gare indoor e ad accogliere le attività sportive di numerosi istituti scolastici.

Infine, fiore all’occhiello, una sala pesi, costruita sotto la tribuna esterna, che si affaccia sul campo di atletica. L’intervento è stato finanziato in parte dal Comune con risorse proprie e con mutuo il Credito sportivo grazie alla partecipazione al Bando 2019 Sport Missione Comune, in parte dalla Fondazione di Modena. Nei prossimi mesi partirà la gara per il secondo stralcio di lavori, del valore di 1 milione 500mila euro, che vedrà la sostituzione di un vecchio edificio con uno nuovo destinato a uffici e attività di direzione, a una nuova sala polivalente e a un ambulatorio per le visite medico sportive.

La società, negli anni scorsi, ha già realizzato a propria cura e spesa i lavori di ristrutturazione della pista di atletica leggera dell’impianto di viale Autodromo. Il centro sportivo è composto da un impianto all’aperto con una pista ad anello di 400 metri a 6-8 corsie e tutte le pedane per svolgere le discipline dell’atletica leggera. L’impianto indoor, invece, ospita un rettilineo per i 60 metri piani, le pedane per il salto in lungo, in alto e con l’asta e, sulla testata nord, una tribuna dalla capienza di 99 posti, oltre a spogliatoi, servizi, uffici, infermeria e centrale termica.