Gay Pride 2019 Modena, in 300 alla contro manifestazione

Il corteo ha attraversato il centro fra rosari e preghiere

La sfilata guida da don Giorgio Bellei per il centro della città (foto Fiocchi)

La sfilata guida da don Giorgio Bellei per il centro della città (foto Fiocchi)

Modena, 1 giugno 2019 - Erano circa in trecento i partecipanti alla contromanifestaizone che ha percorso questa mattina Largo Sant'Agostino, via Taglio, via Farini, piazza Grande con finale davanti al Duomo (foto). Un corteo composto e senza accessi, come aveva chiesto anche l'arcivescovo don Erio Castellucci.

"Non siamo contro nessuno e non giudichiamo nessuno. La nostra è una preghiera silenziosa per riparare ai peccati. Se una condotta errata e condannata dalle sacre scritture viene sbandierata in pubblico è giusto che la riparazione sia pubblica". Provano a fare chiarezza sull'intento della loro iniziativa gli organizzatori della processione di riparazione del comitato San Geminiano Vescovo. Hanno sfilato pregando e recitando il rosario al seguito della croce e dei candelabri, tra lo stupore di tanti curiosi.

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Il gruppo, guidato dal parroco don Giorgio Bellei, è stato sorvegliato dalle forze dell'ordine, non si sono registrate tensioni. Come annunciato alla vigilia, alla processione si è unito anche Davide Fabbri, alias ‘padre David’. Il finto sacerdote ha benedetto il cammino con sale di Cervia e acqua santa: pronipote di Benito Mussolini, ha intrapreso varie avventure politiche, per poi tentare nel mondo dello spettacolo con la partecipazione qualche anno fa al reality L’Isola dei Famosi. Gli organizzatori si sono comunque dissociati dalla sua presenza. 

Nel pomeriggio, 10mila persone sono attese al primo Gay Pride di Modena.