Modena, giardiniere azzannato dai Rottweiler

Concordia, l’uomo stava lavorando in una villa. Profonde ferite alle braccia, necessari due lunghi interventi

Un'ambulanza (foto generica)

Un'ambulanza (foto generica)

Concordia (Modena), 16 febbraio 2022 - Terribile aggressione, nei giorni scorsi, ai danni di un giardiniere, che è stato assalito all’improvviso dai Rottweiler della sua datrice di lavoro. I cani gli hanno dilaniato braccia e gambe mentre potava una siepe. L’uomo, C.L., 59enne di Concordia, stava svolgendo lavori di giardinaggio in una villa in via Santi quando i due molossi si sono lanciati su di lui, straziandogli le braccia con cui istintivamente cercava di proteggersi dall’aggressione.

Il cognato dell’aggredito ripercorre i momenti che hanno preceduto l’episodio: "Erano le quindici passate, mio cognato era impegnato con i lavori di giardinaggio e potatura insieme a un collega nei pressi di una siepe. A quel punto si è iniziato a sentire il rabbioso latrare dei molossi, del peso di circa 50 chilogrammi: avevano visto gli estranei nel loro territorio e hanno iniziato l’avvicinamento, culminato con l’aggressione. Spaventato, mio cognato ha cercato di difendersi parandosi con le braccia dal doppio attacco a suon di morsi, diretti al corpo. L’intervento della padrona dei cani, attivata dal collega di lavoro, ha arrestato l’attacco. Mio cognato è stato trasportato, in stato di choc, con braccia e gambe vistosamente sanguinanti, prima a Baggiovara ma, valutate le gravi condizioni degli arti superiori, è stato traferito nel reparto di chirurgia della mano al Policlinico di Modena. Si sono resi necessari – continua – due lunghi interventi: uno al braccio sinistro durato sei ore e l’altro, al destro, proseguito per altre tre. La dentatura dei cani ha lasciato segni profondi anche su gambe e cosce. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 da Mirandola e i poliziotti dell’Area Nord che hanno raccolto le testimonianze e proceduto all’indagine seguita alla denuncia, d’ufficio, dell’accaduto". Anche la proprietaria dei due molossi ha raccontato l’accaduto insieme al marito. "Mi trovavo fuori casa, erano circa le 15,15, quando ho ricevuto la telefonata di aiuto dal collega dell’attaccato – spiega – Dopo 15 minuti sono rientrata e ho prontamente bloccato l’assalto dei miei Rottweiler di 4 e 1 anno. I cani si trovavano in casa e lì – precisa la donna – dovevano restare. Purtroppo una disattenzione di mio marito, che aveva lasciato spalancata la porta che conduce al giardino, ha permesso loro di uscire. Gli operai lavoravano nel parco da cinque giorni senza problemi. La paura del giardiniere ha provocato l’istinto giocoso del cucciolo di un anno, rendendolo rabbioso. Sono in contatto con il ferito e so che – precisa – ha subito lunghi interventi per la rottura di due tendini e un nervo alla mano sinistra, oltre a quello per limitare la lacerazione del muscolo, in quella destra. Le denunce in corso sono due, una mia quale datore di lavoro, essendo l’operaio assunto in regola, e l’altra d’ufficio. I cani regolarmente vaccinati e con microchip, in attesa della visita del veterinario della Usl, non sono sottoposti a sequestro. Mi risulta che a giorni l’uomo dovrebbe essere dimesso e completare la convalescenza a casa".