Gino Antonio Marone morto nell'incidente a Modena. Grave il figlio

La tragedia in viale Gramsci intorno alle 18 di ieri. La vittima, 76 anni è il padre del 46enne rimasto ferito. Una Fiat Freemont li ha travolti mentre andavano alla Coop

Incidente mortale alla rotatoria a Modena

Incidente mortale alla rotatoria a Modena

Modena, 10 novembre 2021 - E’ successo tutto in un attimo e quando i diversi cittadini che in quel momento si trovavano in strada si sono girati, padre e figlio erano già a terra, travolti violentemente da un’auto. Tragedia ieri sera, intorno alle 18 all’altezza della rotatoria di via Canaletto Sud, all’incrocio con via Gramsci. Una Fiat Freemont, condotta da un 40enne ha investito in pieno un 76enne, Gino Antonio Marone, e il figlio di 46 anni che proprio in quel momento stavano attraversando la strada, pare diretti alla Coop che si trova a qualche decina di metri dal punto dell’impatto. Chi era nella zona, in quel momento, ha sentito solo il grande tonfo per poi notare i due uomini a terra, sbalzati sul cofano. Subito tra le grida sono arrivati i soccorsi con due ambulanze e l’automedica.

Incidente mortale a Modena: investito e ucciso mentre attraversa

I sanitari hanno provato per interminabili minuti a rianimare l’anziano ma, purtroppo, per l’uomo non c’era più nulla da fare: troppo grave il trauma riportato alla testa nel violento impatto con l’asfalto. Contemporaneamente gli infermieri hanno stabilizzato sul posto il figlio della vittima per poi trasportarlo all’ospedale di Baggiovara in condizioni di media gravità. La vittima viveva poco distante, in viale Gramsci. Sul luogo del dramma sono quindi accorsi anche la figlia insieme al nipote dell’anziano: comprensibile lo strazio e la sofferenza dinanzi a quanto accaduto. Sotto choc anche il conducente della vettura che in serata è stato poi sentito dagli operatori della locale per cercare di ricostruire la dinamica dell’investimento.

In base agli accertamenti pare appunto che l’automobilista, dopo aver ‘affrontato’ la rotatoria si sia immesso su via Canaletto per poi ‘colpire’ i due pedoni intenti ad attraversare la strada. Le strisce pedonali si trovano a pochi metri dalla rotatoria. I presenti hanno lamentato scarsa visibilità in quel tratto, dal momento che l’illuminazione, proprio all’altezza dell’attraversamento pedonale, risulterebbe assolutamente insufficiente. Non solo: secondo molti residenti, che subito si sono riversati in strada, a causa dell’assenza di dissuasori della velocità gli automobilisti ‘correrebbero’ parecchio sulla Canaletto, frenando all’improvviso proprio a ridosso dell’attraversamento pedonale ma anche lungo via Gramsci. Sul posto, ieri, sono accorse appunto più pattuglie della municipale che si sono occupate dei rilievi di legge e che ora stanno effettuando accertamenti per risalire alla drammatica dinamica dell’ennesimo incidente mortale sulle nostre strade. v. r.