"Ho aiutato la polizia a fermare il fuggitivo"

Andrea, cittadino di Carpi, si trova coinvolto in un inseguimento e aiuta la Polizia a fermare un fuggitivo, mostrando senso del dovere e rispetto per le istituzioni.

"Ho aiutato la polizia a fermare il fuggitivo"

"Ho aiutato la polizia a fermare il fuggitivo"

"Di indole sono una persona riflessiva, chi mi conosce lo sa, ma quando mi sono trovato di fronte all’emergenza, non ho esitato un attimo. Se, nel mio piccolo, ho fatto qualcosa di positivo per aiutare chi ogni giorno opera per garantire la sicurezza della città e di noi cittadini, sono contento". Andrea ha 45 anni e mercoledì verso le 21 si è trovato, suo malgrado, coinvolto in un inseguimento a piedi, in pieno centro storico. Stava percorrendo piazza Martiri quando ha visto un uomo sbucare di corsa dal castello dei Pio, inseguito da un agente della Polizia di Stato. "Ho sentito delle forti urla – racconta il carpigiano – e ho visto un uomo di origine straniera che correva nella mia direzione: stava scappando da un poliziotto che gli stava appresso. Il ‘fuggitivo’, vedendomi, ha cambiato direzione, ho iniziato a corrergli dietro, poi il poliziotto lo ha raggiunto, placcandolo a terra, e io gli ho dato una mano poiché continuava a dimenarsi. Nel frattempo sono arrivati altri poliziotti in ausilio e io sono andato via". "Il poliziotto mi ha ringraziato tanto – dice– ma ho solo fatto quello che reputavo giusto. Sono un cittadino come tanti, figlio di un paracadutista. I miei genitori mi hanno insegnato l’educazione, il rispetto delle regole e delle istituzioni. Mercoledì sera ho cercato di fare il mio dovere, in primis per la comunità di cui faccio parte. La mia grande stima va all’operatore della Polizia di Stato che ha agito con tempestività edprofessionalità". Un senso del dovere che Andrea ha nel Dna: "Mio padre in passato ha prestato un importante servizio per la comunità, durante il terremoto del 2012, ricevendo un riconoscimento dell’ANPd’I (Associazione nazionale paracadutisti d’Italia), sezione di Modena con sede a Pavullo, della quale faceva parte e di cui ora faccio parte anch’io. Proseguo l’opera di mio papà: come nucleo paracadutisti di Pavullo facciamo volontariato e partecipiamo attivamente alla festa di Aseop".

Maria Silvia Cabri