Nata poco più di un anno fa "La Frolleria" e, soprattutto, chi lavora in questo biscottificio mirandolese ideato e voluto da Anffas, mai avrebbero pensato di conquistare il palato e la meraviglia dei tanti ministri e autorità che dal 14 al 16 ottobre hanno affollato le giornate del G7 Inclusione e Disabilità, conclusosi l’altro giorno ad Assisi. E’ stato un’importante momento di confronto internazionale, che l’Italia ha avuto l’onore di poter ospitare, grazie al quale è stata adottata la Carta di Solfagnano, un documento che rappresenta gli otto impegni dei paesi partecipanti al G7, ispirati dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. E a questo importante appuntamento è stata invitata a partecipare anche una delegazione di Anffas Mirandola, che nel 2023 ha dato vita a questo progetto di grande valore sociale, realizzato con l’obiettivo di offrire ai giovani adulti con disabilità dell’Area Nord di Modena l’opportunità di intraprendere un percorso a carattere formativo e professionalizzante nel settore della produzione dolciaria. E nella Città di San Francesco, carichi del loro entusiasmo e delle loro indubbie abilità, moltiplicate in questi mesi da presenze di valenti chef che hanno impartito suggerimenti e consigli a con questi giovani, sono calati da Mirandola 10 giovani e le loro famiglie. A loro per tre giornate è stato affidato il compito di servire colazione e cena ai ministri, in occasione degli incontri, che si sono svolti presso il Castello di Solfagnano. Nel frattempo, altri colleghi col loro negozio su ruote, Free Abile, hanno stazionato nella Piazza inferiore di Assisi, per promuovere la conoscenza del progetto e dei dolci impastati e cotti quotidianamente a "La Frolleria". "Siamo stati molto felici di avere partecipato ad un appuntamento così importante e di avere raccontato la nostra esperienza di inclusione - spiega Marzia Manderioli, presidente di Anffas Mirandola -. In passato l’approccio alla disabilità era di puro assistenzialismo, oggi possiamo finalmente riaffermare il tema dei diritti e mettere la persona al centro, per valorizzarne le abilità, le competenze e i talenti. Tengo a ringraziare tutte le istituzioni che ci hanno permesso di vivere questa straordinaria esperienza, a partire dalla ministra Alessandra Locatelli, fino agli enti locali, il Comune di Mirandola e l’Unione Comuni Modenesi Area Nord, che ci sostengono come associazione e soprattutto come famiglie. Un ringraziamento anche a tutto lo staff del Castello di Solfagnano per la gentilezza e la premura, con le quali ci hanno accolto". Oggi nel laboratorio/negozio di Mirandola una ventina di giovani sforna torte e biscotti artigianali di altissima qualità.
Alberto Greco