
Parcheggio di Aldi
Modena, 28 gennaio 2025 – L’impianto video che rileva la sosta è stato disabilitato, fa sapere il Comune, ma i cartelli ci sono ancora e ’spaventano’ gli automobilisti che si guardano bene dal sostare in zona. Tensione ancora in corso sul parcheggio Aldi di via Montalcini dopo che centinaia di automobilisti hanno ricevuto una "richiesta di pagamento per violazione delle condizioni di parcheggio" da Nexobility Italia S.r.l., per conto dell’azienda commerciale tedesca, subentrata due anni fa nei locali del negozio Coop.
Venerdì Federconsumatori aveva contestato le modalità con le quali Aldi aveva deciso di limitare l’accesso al proprio parcheggio. Nella stessa giornata, con una propria nota, l’amministrazione comunale ha fatto sapere che cartelli e limitazioni erano del tutto illegittimi, essendo il parcheggio vincolato ad un uso pubblico. E aveva intimato ad Aldi di "rimuovere entro 48 ore ogni segnaletica non coerente con l’utilizzo pubblico dell’area: ogni sanzione è illegittima".
Ieri Federconsumatori ha fatto notare che le 48 ore "sono ampiamente trascorse e i cartelli non sono stati ancora rimossi, né sono stati coperti. Un atto grave". Nel frattempo "sono state decine le telefonate al nostro centralino sulle cosiddette ’penali’ illegittimamente richieste da Nexobility". Si tratta di un’azienda costituita a giugno 2024, con sede a Bolzano e con un capitale sociale di 10mila euro.
Federconsumatori "confida che nelle prossime ore siano rimossi gli illegittimi cartelli, che Aldi e Nexobility presentino le scuse alle persone, che ritirino mediante raccomandata le comunicazioni inviate a centinaia di modenesi". Infine Federconsumatori attende al più presto l’annuncio "della restituzione del maltolto a tutti coloro che hanno pagato la ’penale’ illegittima di 35 euro, maggiorata di una pari somma, a copertura del disagio causato". In assenza di ciò l’associazione "sarà al fianco di chi vorrà richiedere la restituzione del maltolto, oltre che dei danni causati da un comportamento inqualificabile".
Dal Comune, attraverso l’assessore Paolo Zanca, a stretto giro fanno sapere che "è stato disabilitato già nel pomeriggio di venerdì il sistema di telecamere nel parcheggio di Aldi, utilizzato per rilevare auto in sosta al di là dell’orario consentito ed elevare quindi sanzioni. La direzione di Aldi aveva precisato che la rimozione della segnaletica avverrà entro un paio di giorni lavorativi". Mentre il 4 febbraio c’è l’incontro tra l’assessore e Aldi per concordare la restituzione degli importi pagati.