Il 118 ha inviato l’elisoccorso, ma l'uomo è morto sul colpo
Carpi, 24 ottobre 2018 - I residenti di Santa Croce lo vedevano camminare quasi tutti i giorni, con un ottimo passo in barba ai suoi settant’anni. Anche ieri mattina Lucio Esposito ha indossato le scarpette e stava percorrendo via Meloni di Santa Croce – strada molto battuta dai podisti – quando, intorno alle 11, un’auto l’ha investito all’altezza di una semicurva.
Un impatto tremendo, per l’anziano non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Al volante dell’auto c’era una residente della frazione che abita a poca distanza dal luogo dell’impatto, si è subito fermata e ha chiamato i soccorsi. "È scesa dall’auto gridando ‘oddio oddio cos’ho fatto, non l’ho visto, l’ho ucciso’ - racconta una signora che abita a ridosso della curva -: quell’uomo era sdraiato a terra sull’asfalto, non si muoveva".
Sul posto i sanitari del 118 con ambulanza ed elisoccorso e gli agenti della sezione infortunistica della Polizia municipale. Inutili i soccorsi, le lesioni causate dal forte impatto sono state fatali. Gli agenti hanno effettuato i rilievi e sono dovuti risalire all’identità dell’uomo che non aveva i documenti addosso. Esposito viveva in città, i familiari sono stati raggiunti e avvisati della tragedia.
Via Meloni di Santa Croce, e le vie intorno al parco della Fondazione Cassa di Risparmio, sono una naturale pista per la corsa e la camminata di tanti cittadini e proprio per questo il Comune ha istituito nel marzo scorso il divieto di transito in via Meloni autorizzando solo i residenti, le biciclette e i veicoli diretti ai fondi agricoli. "Il divieto c’è, ma molti continuano ad usare questa strada come scorciatoia – denuncia una residente – e le auto, tra l’altro, vanno troppo veloci".
Il divieto vale tutti i giorni e i vigili urbani periodicamente controllano la strada ma le violazioni continuano. Intanto la Polizia municipale sta conducendo accertamenti per capire l’esatta dinamica dell’incidente.