ALBERTO GRECO
Cronaca

Lapide divelta. Colpita da un’auto in retromarcia

Nessun atto vandalico . Automobilista paga i danni. .

Nessun atto vandalico . Automobilista paga i danni. .

Nessun atto vandalico . Automobilista paga i danni. .

Per una intera giornata si è temuto allo sfregio per una bravata o un insano gesto politico che ha portato all’abbattimento della lapide che a San Prospero ricorda la Shoah. Dopo la denuncia presentata dal vice sindaco, Matteo Borghi, i carabinieri, attraverso l’acquisizione delle immagini degli strumenti di videosorveglianza, hanno potuto comprendere cosa realmente è accaduto. "Le immagini – ha informato ieri lo stesso sindaco Sauro Borghi che aveva subito temuto ad un atto di ritorsione politica - hanno chiarito che non si è trattato di un atto vandalico ma di un incidente provocato da una manovra imprudente da parte di un automobilista. Il conducente del veicolo ha fornito piena disponibilità a collaborare, assumendosi ogni responsabilità. Il danno sarà risarcito attraverso la copertura assicurativa del mezzo coinvolto".

I sospetti di un gesto politico erano peraltro legittimati dalle tensioni legate al quotidiano bollettino di vittime che si registra a Gaza. "I lavori di ripristino della lapide – assicura Borghi - saranno avviati nei prossimi giorni, nel pieno rispetto delle caratteristiche originarie e del suo significato".

La targa fu posta nel parchetto accanto alla scuola media in via Chiletti nel 2016 in omaggio ad una insegnate, andata in pensione quest’anno, la quale negli anni del suo impegno scolastico ha sempre promosso iniziative coi ragazzi per ricordare la Shoah. "Lei ci teneva molto… come tutti. E per questo – dice il sindaco - la ferita inferta al monumento era apparsa subito una ferita profonda inferta alla nostra comunità".

al. gr.