’Les Fleurs’, la poesia del corpo

Lo spettacolo "Les Fleurs" di Balletto Civile, ispirato a Baudelaire, esplora il legame tra poesia e danza al Teatro delle Passioni, con performance e drammaturgia uniche.

’Les Fleurs’, la poesia del corpo

Lo spettacolo "Les Fleurs" di Balletto Civile, ispirato a Baudelaire, esplora il legame tra poesia e danza al Teatro delle Passioni, con performance e drammaturgia uniche.

Che impatto può avere la poesia sui corpi? Da questa domanda prende vita ’Les Fleurs’, la creazione di Balletto Civile (ispirata da ’I fiori del male’ di Charles Baudelaire), con la regia e la coreografia di Michela Lucenti, artista associata Ert, che torna in scena da stasera a sabato 26 ottobre al Teatro delle Passioni, oggi e domani alle 21, poi sempre alle 19. Lo spettacolo, scandito dai testi di Baudelaire e da scritti originali di Maurizio Camilli, Emanuela Serra e della stessa Lucenti, è come un corpo a corpo tra la danza e l’atto poetico come possibile riscrittura del mondo. Gli interpreti agiscono su una partitura di suoni realizzata da Guido Affini (con frammenti di Leo Ferré, composizioni elettroniche ed echi lontani) che diventa drammaturgia. Ogni sera, mezz’ora prima dello spettacolo, nello spazio antistante l’ingresso del teatro delle Passioni, andrà in scena la performance ’Déménagement’, un duetto sulla lunga storia d’amore tra Charles Baudelaire e Jeanne Duval, con Francesco Gabrielli e Ambra Chiarello. E venerdì e sabato, nel foyer del teatro, si potrà assistere a ’Les jeux sont faits’ con Attilio Caffarena, Maurizio Lucenti, Angela Teodorowsky, Simonetta Tuberoso.