STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Modenantiquaria al via. Ritratti, gioielli e rarità. Viaggio nella storia con oltre cento gallerie

Da oggi in Fiera padiglioni aperti al pubblico: "Edizione di vera eccellenza" .

Modenantiquaria al via. Ritratti, gioielli e rarità. Viaggio nella storia con oltre cento gallerie

Modenantiquaria al via. Ritratti, gioielli e rarità. Viaggio nella storia con oltre cento gallerie

La bellezza risplende nel rosso dello scialle di Berenice, e nell’oro che incornicia il volto della Vergine nella ‘pala Grossi’. Ma anche nella splendida parure di gioielli di Bulgari, con la spilla dai petali preziosi che sono anche le maglie di un incantevole collier. Di bellezza, di eleganza e di sogno si vestono i padiglioni di ModenaFiere, dove ieri sera si è inaugurata ufficialmente la 37ª edizione di Modenantiquaria, l’evento leader in Italia per l’alto (anzi, altissimo) antiquariato, con un respiro internazionale. La mostra sarà aperta al pubblico da oggi a domenica 18 febbraio. Più di cento gallerie – fra le più importanti e le più famose – offrono un viaggio meraviglioso nella storia dell’arte e della creatività. In parallelo, nello spazio "Sculptura" si ammirano straordinari pezzi unici che racchiudono storia e storie nel marmo, nel bronzo o nella terracotta, i busti di Francesco IV e Francesco V, ultimi duchi di Modena, accanto a una sedia di Giacomo Manzù, e a "Petra" i pezzi di antiquariato dialogano con arredi contemporanei in un allestimento curato dall’architetto Ruggero Moncada di Paternò, con la "Domus Petra" progettata dal celebre designer Giulio Cappellini insieme a Leonardo Talarico. E nello spazio di Bper Banca si ammirano cinque preziosi ritratti dalla corporate collection dell’istituto, e la gentildonna col bambino di Cesare Gennari, allievo ed erede di Guercino, ci osserva, accanto al giovane monaco di Francesco Giovanni Caroto. Passato, presente e futuro, tout se tient.

Ieri sera alle 18.30 si è tenuto il taglio del nastro, con i responsabili di ModenaFiere, il presidente Celso De Scrilli e l’ad Marco Momoli, l’assessore comunale alle politiche economiche e al turismo Ludovica Carla Ferrari, e Pietro Cantore, presidente degli Antiquari modenesi e vicepresidente dell’Associazione antiquari d’italia, oltre a numerose altre autorità e invitati. "È un’edizione di vera eccellenza", ribadiscono tutti. Ed è vero: fra gli stand di Modenantiquaria fiorisce, per una settimana, un nuovo museo ricco di tesori, la "Venere" di Guercino, le eleganti signore di Boldini e di Corcos, le scene campestri di Giovanni Fattori, le affascinanti vedute veneziane di Canaletto. Secoli di storia che si riflettono in capolavori che sono pezzi unici e irripetibili, testimoni delle loro epoche. Oggetti del desiderio.

Modenantiquaria è anche l’occasione per un confronto sul settore dell’arte antica e sul mercato dell’arte globale. E proprio di questo si dibatterà oggi alle 18, in un confronto moderato dallo storico d’arte Leonardo Piccinini: interverranno, fra gli altri, Francesco Gilioli, capo di Gabinetto del Ministero della Cultura, Alessandra Necci, neodirettrice delle Gallerie Estensi, alla sua prima uscita ‘ufficiale’ dopo la nomina, Bruno Botticelli, presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, Sonia Farsetti, presidente dell’Associazione Gruppo Apollo, Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, Fabrizio Moretti, segretario generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, e l’avvocato Giulio Volpe, esperto in Diritto dell’arte e dei beni culturali.