GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Multe, una su due non viene pagata "Il Comune impari a riscuotere"

Giacobazzi (Fi): "Aumento di dieci milioni di euro rispetto al 2021 per violazioni al codice della strada". Rossini (Fratelli d’Italia): "Le sanzioni superano i 24 milioni, ma solo il 50% sono effettivamente incassabili". .

Multe, una su due non viene pagata  "Il Comune impari a riscuotere"
Multe, una su due non viene pagata "Il Comune impari a riscuotere"

di Gianpaolo Annese

Su oltre 24 milioni di euro di sanzioni, solo la metà se ne possono effettivamente riscuotere. "È evidente che davanti a questi numeri, a ben il 50% di multe non incassabili, occorre una riflessione sulla capacità reale dell’ente di recuperare gli importi". Il problema lo ha posto ieri la consigliera di Fratelli d’Italia Elisa Rossini commentando il bilancio consuntivo del Comune. "Rispetto agli accertamenti complessivi da sanzioni, pari a 24.285.090 euro, i proventi da multe ’sterilizzate’, cioè al netto delle risorse di dubbia esigibilita, ammonta a 12.218.503 euro: cosa stiamo facendo per recuperare le sanzioni irrogate e non pagate? - incalza Rossini – Quali professionalità impieghiamo nell’attività di recupero di questi crediti dell’ente?". Sull’uso delle risorse "abbiamo poi chiesto il dettaglio delle spese finanziate per la manutenzione stradale e alle infrastrutture comunali come previsto dalla legge, ma la risposta ad oggi resta in gran parte inevasa".

In generale, l’esponente di Fratelli d’Italia nota come "sul fronte della tassazione le entrate relative all’addizionale all’Irpef aumentano di un milione di euro, così come le entrate relative all’Imu. Parallelamente le entrate derivanti dalla tassa smaltimento rifiuti calano e vanno da 39,5 milioni a 38,6 milioni anche se le spese per rifiuti ammontano a 35,9 milioni, con la conseguenza che anche nel 2022 abbiamo tra le due voci una differenza di circa 2,5 milioni che, evidentemente, sono quelli che il Comune guadagna dalla gestione rifiuti".

Pollice verso anche dal consigliere comunale di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi: "Il Comune ha trattato i cittadini come soggetti da spremere. Su multe per 10 milioni di euro in più, tasse e tariffa rifiuti una preoccupante involuzione che blocca gli investimenti". Nel dettaglio, Giacobazzi pone l’accento "sull’aumento di un milione nelle entrate dell’addizionale Irpef, aumento delle entrate extratributarie per 17 milioni di euro, di cui oltre dieci in più soltanto da sanzioni per violazioni al codice della strada". Parimenti "crollo di quasi due milioni di euro nelle entrate per i servizi a domanda individuale".

Numeri che hanno "un forte significato politico. Perché denotano una pericolosa involuzione. Nonostante l’aumento delle entrate derivate da tasse, tributi e tariffe sulle famiglie, il Comune non ha saputo e voluto redistribuire il tesoretto accumulato nemmeno per alleggerire la pressione sulle famiglie, rimasta altissima nonostante il periodo di difficoltà".