REDAZIONE MODENA

"Musica, nuove idee per un grande evento"

Sassuolo, dopo il successo del premio Bertoli si pensa al futuro. L’assessore Ferrari: "Vorremmo riunire in città numerosi artisti"

Un’immagine scattata durante il Premio Bertoli. Ora si pensa anche ad altri progetti

Un’immagine scattata durante il Premio Bertoli. Ora si pensa anche ad altri progetti

Il successo del Premio Bertoli, tornato nella sua cornice naturale (e sassolese) del Teatro Carani dopo anni di assenza forzata qualcosa, evidentemente, ha suggerito. E proprio l’innato feeling tra Sassuolo e la musica, consolidato nel tempo ed espresso già da Caterina Caselli, il già citato Pierangelo Bertoli e più di recente da Nek e Matteo Macchioni è alla base di ‘Sassuolo città della musica’, il nuovo progetto con il quale l’Amministrazione comunale vuole coinvolgere tutte le realtà musicali cittadine nella preparazione di una serie di eventi da calendarizzare tra la primavera e l’estate prossime. "La storia locale della musica è la storia nazionale della musica: sono diversi gli artisti sassolesi che hanno riscosso e riscuotono grande successo, ma vediamo diversi talenti crescere e crediamo ci sia la possibilità di farli crescere ulteriormente", ha detto l’assessore alla cultura Federico Ferrari a margine del primo incontro dedicato a ‘Sassuolo città della musica’ che ha raccolto presso l’auditorium Bertoli – location non casuale – una sessantina di artisti locali". Obiettivo di questo primo incontro, cui ne seguiranno altri, quello di condividere idee e proposte, richieste e pareri, "per garantire – ha detto ancora Ferrari – alla nostra città il ruolo che le spetta nel panorama musicale nazionale: Sassuolo è, a tutti gli effetti, terreno fertile per la musica ed i musicisti, un luogo in cui si sono affermati e si affermeranno protagonisti del panorama internazionale: penso sia giusto che sia riconosciuto anche con qualcosa di concreto, tangibile e duraturo".

L’idea è quella di organizzare un mega evento made in Sassuolo "a coronamento di un percorso comune che accresca il livello degli artisti locali e, contemporaneamente, il patrimonio culturale cittadino". L’idea è in fase embrionale, ma gli artisti presenti al ‘Bertoli’ hanno manifestato, in proposito, grande interesse: se son rose, insomma, fioriranno…

Stefano Fogliani