"Neve in aprile? Speriamo che attiri i turisti"

Riolunato, anche ieri fiocchi bianchi sopra i 900 metri. "Dopo i problemi di lunedì, la viabilità è tornata regolare su tutte le strade"

"Neve in  aprile? Speriamo che attiri i turisti"

"Neve in aprile? Speriamo che attiri i turisti"

Meno copiosa di lunedì, la neve è caduta anche ieri in Appennino, sia di prima mattina che di tardo pomeriggio, sopra i 900 metri di quota. Pochi centimetri inizialmente, ma con temperature invernali: minime di meno 2 a Sestola e Frassinoro, zero a Pavullo e Pievepelago, meno 5.4 sul Cimone. Meteomont ieri ha rilevato un manto di ben 40 centimetri alle Polle di Riolunato a quota 1.500 metri. Un manto nevoso che, al di là delle difficoltà di lunedì, si spera ora possa attirare turisti in Appennino per le feste del 25 aprile e del 1° maggio. All’albergo Cimone di Riolunato, uno dei più frequentati in Appennino, sono fiduciosi: "Un po’ per curiosità, un po’ per praticare camminate e ciaspolate, speriamo giungano tanti turisti per assistere al raro spettacolo di questa abbondante neve di fine aprile. Il bianco della neve mai vista così abbondante in inverno, col verde delle prime foglie, dovrebbero richiamare in montagna i turisti più che al mare col meteo incerto. In ogni caso si rassicura che la viabilità, dopo i problemi di lunedì mattina, è tornata regolare su tutte le strade". Dello stesso parere altri albergatori di Fiumalbo, Sestola e centri vicini, che sperano in un effetto positivo della neve pur giunta in ritardo per la stagione sciistica. Un aspetto positivo della nevicata viene evidenziato da Luciano Magnani, presidente del Consorzio invernale del Cimone: "Torno a ripetere il vecchio ma azzeccato detto montanaro: ’L’inverno non lo ha mai mangiato il lupo’, dato che appena vi sono le condizioni meteo idonee, la neve arriva. Pur con gli impianti chiusi, la neve fresca risolleva il morale di noi operatori, contraddicendo coloro che dicevano che in Appennino non nevicava più. E speriamo attiri comunque visitatori nei nostri centri montani per belle giornate con questa neve fresca di primavera". Già ieri, nelle ore di pausa delle precipitazioni, vi sono subito stati appassionati con ciaspole e sci da escursione ad approfittare del manto nevoso in vari itinerari appenninici. Oggi intanto riaprono le scuole a Frassinoro, chiuse da due giorni, dove il servizio tecnico comunale era impegnato nel servizio viabilità col supporto della Provincia nel tratto di san Pellegrino in Alpe. Per quanto riguarda la riapertura di alcuni impianti di risalita in Val di Luce (tra Fiumalbo e Abetone) per il 25 aprile, dai sopralluoghi di ieri è emersa la possibilità di alcune aperture straordinarie dal 25 aprile, in concomitanza con un evento di beneficenza: oggi la decisione. Residue precipitazioni nevose sono previste ancora oggi al di sopra dei mille metri di quota. Meteomont raccomanda prudenza per rischio slavine nelle zone escursionistiche più esposte a causa dell’instabilità del manto nevoso.

Giuliano Pasquesi