
Se mai ci fossero dubbi, il momento è questo. Il momento di lanciare un segnale chiaro, non solo a chi...
Se mai ci fossero dubbi, il momento è questo. Il momento di lanciare un segnale chiaro, non solo a chi ha richiesto a gran voce il carattere necessario per uscire dal tunnel attraverso striscioni limpidi e palesi, ma anche a chi dovrà prendere decisioni per il futuro ovvero club e dirigenti. Il Modena si gioca il futuro da domani alle prossime tre settimane, nel trittico Catanzaro, Pisa e Sassuolo ma l’infermeria non consente sorrisi. Non esattamente la notizia migliore per Mandelli, alla vigilia di una delle gare più delicate della stagione. La difesa canarina perde un pezzo, non proprio banale: Dellavalle ha un problema muscolare e sarà costretto a saltare il Catanzaro, per recuperare chissà per Pisa. Il tridente difensivo potrebbe, dunque, prevedere la presenza di Caldara o Vulikic con Zaro e Cauz, a meno che il tecnico non rifletta su un passaggio alla difesa a 4 ma pare improbabile, al momento. Non solo Dellavalle. Il Modena perde anche Defrel, all’ennesimo stop di questa stagione. Assenze pesanti per motivi differenti, senza il ragazzo del Torino i canarini rinunciano a caratteristiche uniche nel reparto e non è cosa da poco in questo periodo storico del percorso dei gialli. Contro l’avversario che meglio sta da inizio 2025 (dopo il Sassuolo), Mandelli prepara una squadra prima di tutto attenta e poi capace di colpire con le sue armi migliori quando saprà crearsi gli spazi per attaccare. Ecco perché tutto porta a pensare al "ritorno" del doppio trequartista, con Palumbo libero di essere ciò che meglio sa essere e Caso al suo fianco con licenza di allargarsi sulla sinistra, alle spalle dell’unica punta Pedro Mendes. Di Pardo non gioca da quasi due mesi ma ci sarà bisogno di lui fin da subito sulla destra dove il Modena ha spesso adattato Magnino, dall’altra parte agirà Cotali e a centrocampo Gerli e Magnino a creare una diga necessaria ad arginare gli inserimenti micidiali degli interni del Catanzaro, Pompetti su tutti. Pericolo numero uno, è noto, sarà Pietro Iemmello già giustiziere del Modena un annetto fa. Settore ospiti pienissimo con 1.800 tifosi del Catanzaro, in totale il Braglia si prepara ad ospitare circa 10.000 spettatori per un appuntamento troppo importante per entrambe le squadre. Alessandro Troncone