Una nuova sede per il Centro per l’Impiego di Carpi, nell’ambito del progetto di potenziamento regionale. Questo il progetto presentato ieri mattina in Municipio, alla presenza anche dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla. La nuova sede sarà in via don Luigi Sturzo, al primo piano, dove una volta c’erano il Consultorio familiare e alcune associazioni: nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di ristrutturazione, ampliamento e rifunzionalizzazione dei locali dove sorgerà il nuovo Centro, verosimilmente nel luglio 2025. "Un servizio fondamentale – ha dichiarato il sindaco Riccardo Righi – affinché domanda e offerta possano incrociarsi in modo efficiente ed efficace". Nella nuova sede, aggiunge il direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro, Paolo Iannini, "gli spazi triplicano, passando da 200 a 600 metri quadri, con 21 nuove postazioni e due sale riunioni. E, per rispondere a un’utenza più ampia verrà potenziato anche il numero del personale, gli operatori impiegati infatti passeranno da 10 a 17".
L’importo complessivo dell’intervento è di 910.000 euro, di cui 819.000 di contributo erogato tramite finanziamento PNRR dall’Agenzia regionale per il lavoro, mentre la restante parte sono risorse dell’Ente. "Il Centro per l’impiego promuoverà anche interventi di politica attiva del lavoro – afferma l’assessore al Lavoro Tamara Calzolari -. Già oggi i Servizi Sociali hanno un ottimo rapporto col CPI, in particolare per quanto riguarda l’attivazione di tirocini per le categorie protette. Percorsi che, grazie a spazi e a personale maggiormente adeguati, desideriamo implementare anche prevedendo momenti di formazione".
L’assessore regionale Colla ha sottolineato come "nell’ambito del Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego, i nuovi uffici dovranno lavorare in rete con le associazioni imprenditoriali, le imprese, i professionisti, le organizzazioni sindacali, le istituzioni, gli enti di formazione del territorio, al fine di individuare i migliori sbocchi occupazionali per chi cerca un lavoro, a partire dalle figure con fragilità fisica o psichica. Servizi, dunque, che dovranno uscire dagli uffici per farsi conoscere dai cittadini. Per questo investiamo sulle sedi affinché siano luoghi pubblici più confacenti, funzionali, tecnologici, accoglienti e chiaramente riconoscibili. E investiamo sulle persone che vi lavorano attraverso una formazione specifica perché possano accompagnare al meglio gli utenti e intercettare i bisogni del territorio". Presenti all’incontro anche il Responsabile dell’Area Centro 2 Modena e Reggio Emilia, Marco Melegari e la Responsabile del Centro per l’impiego di Carpi, Luisa Albergo.