Ora il mattone si raffredda Prezzi delle case inarrivabili In tanti rinunciano a comprare

Costi degli immobili più alti rispetto all’anno scorso, a Formigine le abitazioni più care . Previsione di Nomisma: "Inflazione e incremento dei mutui condurrà a una riduzione dei valori".

Ora il mattone si raffredda   Prezzi delle case inarrivabili  In tanti rinunciano a comprare

Ora il mattone si raffredda Prezzi delle case inarrivabili In tanti rinunciano a comprare

di Gianpaolo Annese

Crescono i prezzi e soprattutto gli affitti delle case a Modena e provincia, un livello del 15 per cento più alto della media regionale. Ma gli analisti sono concordi nel sostenere che c’è un rallentamento della ricerca da parte dei cittadini per gli alti costi dei mutui e per la riduzione del potere d’acquisto dovuto all’inflazione. Una dinamica che dovrebbe condurre nel medio termine a un abbassamento, seppure lieve, dei prezzi.

Formigine guida la classifica delle abitazioni più care con una media di 2.300 euro al metro quadro, mentre il capoluogo Modena quello degli affitti più salati. Quanto alla classifica tra i quartieri della città per chi fosse interessato ad acquistare casa, in centro a Modena si può arrivare a 2.800 euro al metro quadro mentre alla Madonnina si trova ‘anche’ con 1.776 euro.

ll termometro della febbre delle case è dell’Osservatorio di Immobiliare.it che registra come per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in tutta la provincia 1.650 euro al metro quadro. Si tratta naturalmente di una media: per esempio il prezzo a Formigine è di 2.313 euro per metro quadro, il più basso è invece a Frassinoro con una media di 486 euro al metro quadro.

Secondo Nomisma, come si accennava all’inizio, "le famiglie tenderanno comunque a ridurre, nel medio periodo, il proprio budget di spesa per l’inflazione e il costo del debito, e tale riduzione porterà anche l’offerta a rivedere al ribasso i valori di richiesta nel medio termine". Emerge da questo quadro – non solo a Modena ma in tutta Italia – la necessità di un ‘piano casa’ di edilizia di pregio, ma popolare, più alla portata degli stipendi attuali delle famiglie.

Notizie non molto confortanti sul fronte degli affitti. Immobiliare.it rileva che ad oggi sono richiesti in media 10,74 euro al mese per metro quadro, con un aumento del 9,15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per tradurre la proporzione, per un appartamento di 80 metri si può arrivare oggi a pagare anche 800 euro al mese, canone naturalmente variabile in base al quartiere di Modena o al Comune che viene preso in considerazione. Stilando una classifica a livello provinciale, per gli affitti in provincia l’affitto più alto è a Modena capoluogo con 12,30 euro al mese per metro quadro. La pigione più bassa, invece, è a Lama Mocogno con una media di 5,08 al mese per metro quadro. Considerando altri Comuni, a Carpi il costo medio delle case è di 1.502 al metro quadro (8,96 euro per l’affitto), Bastiglia il costo medio delle case è di 1.200 euro al metro quadro (affitti 6,93 euro), a Bomporto 1.333 (9,37), Campogalliano 1.305 (8,33), Camposanto 794 euro, (6,84).

Concentrandoci sul capoluogo, si scopre, sempre secondo le rilevazione di Immobiliare.it, che la zona più costosa è quella del centro con una media di 2.859 al metro quadro e gli affitti che schizzano a 13 euro al metro quadro: significa che per un appartamento di 80 metri quadri si può arrivare anche a oltre mille euro al mese. Seguono il quartiere Buon Pastore, Sant’Agnese, Morane con 2.311 al metro quadro e 11,89 euro di affitto; Villaggio Giardino, Cognento, Cittanova e Baggiovara 2.092 euro e 10,15 euro, quindi Sacca-San Lazzaro, Modena est con 1994 euro al metro per le vendite e 11 euro per gli affitti e infine Madonnina, Lesignana, Villanova con 1776 e 10,9 euro. Questa è la fotografia attuale ma i prezzi sono sensibili alle trasformazione urbanistiche. Come ricordano da Nomisma "i 14 milioni di euro del Pnrr andranno a rigenerare la parte della città compresa tra i comparti Nonantolana, ex Consorzio Agrario, ex mercato bestiame e la Tangenziale".

I costi degli immobili sono molto cresciuti negli ultimi anni. Basti considerare che l’impennata è partita soprattutto nel 2020 quando nel capoluogo si è cominciato a toccare i 2mila euro metro quadro laddove tra il 2017 e il 2018 si era scesi fino a poco più di 1800 euro dopo un piccolo crollo negli anni precedenti. Stando all’andamento più recente, a marzo per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media 2.236 euro al metro quadro, con un aumento del 2,05% rispetto a marzo 2022 e negli ultimi 2 anni, il prezzo medio all’interno del comune di Modena ha raggiunto il suo massimo nel mese di gennaio scorso, con un valore di 2.251 euro al metro quadro. Anche sul fronte degli affitti sono stati richiesti in media 12,30 euro al mese per metro quadro, con un aumento del 8,27% rispetto a marzo 2022 (11,36 mensili euro al metro quadro).