GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Regionali, la sfida della Lega: "Sanità e sicurezza al centro"

Il partito presenta i tre candidati di Modena città: Bertoldi, Prampolini e Santoro "Tra gli obiettivi principali anche una maggior tutela per le nostre imprese" .

Regionali, la sfida della Lega: "Sanità e sicurezza al centro"

La presentazione dei candidati alla prossime regionali nella sede della Lega Modena

Modena, 12 ottobre 2024 – "Siamo pronti per affrontare questa prossima sfida".

Sono state queste le parole che hanno anticipato, ieri mattina, la presentazione dei tre candidati di Modena città che la Lega schiera per le prossime Regionali: Giovanni Bertoldi, Luigia Santoro e Stefano Prampolini.

"Nomi su cui contiamo molto – fa presente il segretario cittadino Caterina Bedostri –. perché sono figure molto preparate e hanno grandi competenze: porteranno avanti quelle che sono le nostre battaglie".

Tre nomi, infatti, su Modena città: gli altri candidati in lista, come fanno sapere dal partito, "saranno presentati ufficialmente nei prossimi giorni".

In giacca e caravatta, ieri mattina, lo stesso Bertoldi ha chiarito

quali saranno alcune delle sue battaglie principali, partendo dalla sanità. "Un tema che mi sta fortemente a cuore. E su cui c’è moltissimo da fare: anche per questo voglio mettere a disposizione le mie competenze in materia, per invertire una situazione che è molto preoccupante – dice –. Le criticità non sono legate soltanto ai fondi, anche se è bene ribadire che la sanità debba essere sempre più finanziata, ma anche un problema organizzativo. Molti professionisti, anche molto in gamba, vanno via da questa città perché l’ambiente lavorativo è diventato pessimo. Bisogna cominciare a ricreare le condizioni per una sanità che lavori e funzioni bene per i pazienti e i lavoratori".

Come ricordato, inoltre, "il nostro partito ha fatto un accordo, a livello regionale, con il popolo della famiglia, ampliando così il bacino elettorale, in quanto abbiamo ideali e visioni che ci accomunano. Ci darà un ulteriore impulso per raggiungere il risultato".

Nell’agenda delle priorità però non manca anche "la manutenzione del territorio– conclude Bertoldi –. Un’accusa che lancio, infatti, è che i soldi del Pnrr dovevano essere usati per mettere in sicurezza il territorio e come abbiamo visto questo non è successo. C’è ancora molto su cui lavorare".

Spazio alla sicurezza: "Il territorio è stato più volte minacciato da illegalità, criminalità e violenza – sottolinea Santoro –. È inammissibile che una ragazza non possa uscire la sera senza paura di essere aggredita e che ci siano spacciatori anche nei parchi a due passi dai bambini. Bisogna intervenire con serietà".

"La ricchezza della nostra regione è data dalle imprese e dell’agricoltura e dal commercio che purtroppo sono spesso trascurate – spiega Prampolini – la loro tutela quindi dovrà essere una priorità".