GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Rifiuti, il Pd promuove la rivoluzione: "Ma resti la qualità della raccolta". La Cgil: "Garantire l’occupazione"

Oggi in commissione sarà presentato il piano per il nuovo sistema: via i sacchi dalle strade e i vincoli orari. Il timore è l’aumento dell’indifferenziato mentre il sindacato chiede di salvaguardare gli operatori delle cooperative

Raccolta dei sacchi (foto d’archivio)

Raccolta dei sacchi (foto d’archivio)

Modena, 26 novembre 2024 – Via i sacchi e i vincoli orari e settimanali per il conferimento, carrellabili dove ci sono aree private che possono ospitarli, cassonetti invece nelle strade e nelle zone con meno spazi. Sono in sintesi i cardini della trasformazione della raccolta dei rifiuti che sarà illustrata oggi in commissione. Alla seduta partecipano l’amministrazione, i tecnici Hera, i consiglieri comunali. Il principio è adeguare di volta in volta lo schema alle caratteristiche della zona attraverso il coinvolgimento dei residenti. In centro storico per esempio saranno privilegiati i bidoncini carrellati, nei quartieri più popolosi come Musicisti, Buon Pastore, San Faustino compariranno i cassonetti con la tessera anche per carta e plastica, in alcune frazioni rimarranno i sacchi esposti. In una nota firmata dal segretario provinciale Stefano Vaccari e dal responsabile enti locali Massimo Paradisi il Partito democratico promuove il nuovo corso di Modena che si propone di preservare gli obiettivi regionali di riduzione dei rifiuti e dell’aumento della differenziata. Ma i principali timori del Partito democratico e degli ambientalisti sulla città riguardano il mantenimento della qualità della raccolta raggiunta ad oggi sia in termini di percentuale che di frazionamento dei materiali. Con i cassonetti stradali per esempio la preoccupazione è che all’interno si finisca con il depositare di tutto. Non bisogna barattare cioè, è il senso della dialettica tra il Pd e il sindaco, il decoro della città che l’amministrazione intende garantire attraverso i cassonetti con una minore suddivisione dei materiali.

Intanto si apre anche il fronte occupazionale. Che fine faranno gli operatori delle cooperative Brodolini, del Consorzio Ecobi e di Hera che si occupano della raccolta dei sacchi 365 giorni l’anno nel momento in cui per lo svuotamento dei nuovi contenitori occorreranno altre professionalità? Giada Catanoso della Fp Cgil rileva come siano necessarie "garanzie da parte di tutti i soggetti coinvolti sul mantenimento dell’attuale livello occupazionale, garantendo il posto di lavoro agli addetti già in servizio. E per questo potrebbero essere anche necessari investimenti per la valorizzazione del personale e per la sua eventuale riqualificazione". Ma tutelare il lavoro nella filiera dei rifiuti vuol dire anche, specifica il sindacato, "affrontare in maniera seria il tema dell’applicazione contrattuale, garantendo parità di condizioni economiche e normative alle centinaia di operatori che ad oggi hanno invece trattamenti molto diversi. E questo obiettivo si raggiunge con l’applicazione del contratto di settore, cosa ad oggi già oggetto tra l’altro di numerose vertenze". Inoltre, aggiunge la Fp Cgil, "c’e il grande tema della salute e sicurezza: questi lavoratori, come risulta da studi effettuati dall’Inail e dalla fondazione Rubes Triva, hanno purtroppo una incidenza infortunistica molto maggiore di altri settori, in particolar modo in quelle attività di raccolta rifiuti che hanno una elevata componente manuale. Anche noi come sindacato riscontriamo purtroppo un aumento significativo di inidoneità tra gli operatori, di peggioramento delle loro condizioni di salute che rischiano poi di compromettere anche il mantenimento del loro posto di lavoro. Un problema che concerne anche gli autisti o chi lavora negli impianti di smaltimento rifiuti". Solo pochi giorni fa "abbiamo dovuto inviare come FP Cgil una serie di segnalazioni ad Hera rispetto a criticità relative alla condizioni di malfunzionamento di molti mezzi, camion e spazzatrici, per i quali occorrerebbero investimenti sulla manutenzione costante e attenta".