Sciatori, assicurazione obbligatoria Al Cimone è compresa nello skipass

L’annuncio del presidente Magnani: in questo modo file più snelle e non ci sono altri costi per i turisti

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Dal primo gennaio, per chi pratica sci alpino entra in vigore l’obbligo, per accedere alle piste, di avere un’assicurazione che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi.

É escluso chi pratica il fondo e le altre discipline di sci nordico. Un balzello che sarebbe a carico degli utenti ma non lo è al Cimone; qui il Consorzio sosterrà interamente i costi sottoscrivendo direttamente un accordo con una compagnia assicurativa. È uno dei pochi gestori di stazioni invernali in Italia, per ora, ad aver fatto questa scelta, che favorisce soprattutto lo sciatore occasionale ma anche chi ha l’abbonamento; per entrambi l’assicurazione è compresa nello skipass senza altri costi.

"In questo modo si eviteranno code alla biglietteria – afferma Luciano Magnani, presidente del Consorzio Cimone –, perché l’addetta non dovrà chiedere allo sciatore il possesso dell’assicurazione ed evita il controllo da parte delle forze dell’ordine".

Rientra negli obblighi del gestore dell’impianto mettere a disposizione degli utenti, dietro pagamento, una polizza assicurativa all’atto dell’acquisto del biglietto. Il Cimone ha scelto di lasciare invariato il prezzo. L’assicurazione obbligatoria è prevista dal decreto legislativo 402021, varato a febbraio scorso.

Sempre dal primo gennaio, scattano altri adempimenti per gli sciatori. Fra questo, è previsto che i minorenni devono indossare un casco protettivo nella pratica di sci alpino, snowboard, telemark, slitta e slittino, pena una multa da 100 a 150 euro. Inoltre, tutti gli sciatori devono sottostare alle disposizioni che il gestore ha previsto per l’uso delle piste, e, in particolare, mantenere una velocità "particolarmente moderata nei tratti a visuale non libera, in prossimità di fabbricati od ostacoli, negli incroci, nelle biforcazioni, in caso di nebbia, di foschia, di scarsa visibilità o di affollamento, nelle strettoie e in presenza di principianti".

Altri obblighi riguardano le precedenze e i sorpassi e il comportamento agli incroci.

Anche ieri, l’Appennino ha vissuto una stupenda giornata di sole. Le piste del Cimone sono in buone condizioni, con un manto nevoso che varia dai 20 ai 40 centimetri, e tutti i raccordi (Cimoncino, Lago della Ninfa, Passo del Lupo e Polle) sono perfettamente innevati.

Il presidente Luciano Magnani parla di "ennesimo miracolo", in quanto – spiega – "dopo tre giorni di pioggia, la neve di cannone ha resistito molto bene, ciò grazie agli investimenti fatti dal Consorzio Cimone con l’impianto di produzione neve e al lavoro dei dipendenti tutti coordinati dal direttore Andrea Magnani.

Questo ha portato lavoro a 150 maestri di sci impegnati a pieno regime, ai rifugi, agli alberghi, ai noleggi, ai negozi a valle.

Ha creato un indotto molto positivo e una frequenza elevata di persone sul Cimone.

Fino al 9 gennaio, con il bel tempo, sicuramente faremo delle discrete feste natalizie, assicurando una buona sciabilità, con 20 – 40 centimetri di neve su tutte le piste".

Walter Bellisi