A prendere la parola a proposito della studentessa ferita è Frida Fruggeri della rete studenti Medi di Modena. "Da quest’anno i percorsi di PCTO sono diventati un requisito obbligatorio per accedere all’esame di Stato e con la nuova riforma della filiera tecnica-professionale, voluta dal ministro Valditara, gli studenti inizieranno questi percorsi già all’età di 15 anni".
Come Rete degli Studenti Medi da anni "denunciamo i rischi e le problematiche di questi percorsi, che nella maggior parte dei casi invece che essere formazione diventano delle forme di sfruttamento e mano d’opera gratuita", afferma. "Secondo gli ultimi dati Inail – afferma - solo nei primi 3 mesi dell’anno cinque studenti sono morti durante i percorsi di ex alternanza scuola-lavoro e centinaia sono rimasti feriti. L’infortunio della studentessa non è un incidente isolato, ma la conseguenza di un sistema che normalizza che studentesse e studenti possano andare a lavorare già a 15 anni, senza diritti o tutele, e senza che ci sia una formazione sufficiente e misure di sicurezza adeguate. Il Ministro Valditara predica ‘stringenti norme volute dal governo’ ma nel concreto non fa nulla per tutelare studentesse e studenti".