SILVIA SARACINO
Cronaca

Modena, sparò al ladro sorpreso nel suo negozio. Condannato a 3 anni e 1 mese

Il commerciante di Formigine Giuliano Barbieri è stato ritenuto colpevole di tentato omicidio. "Non sono un killer, pensavo di essere assolto"

A sinistra, Giuliano Barbieri (FotoFiocchi)

A sinistra, Giuliano Barbieri (FotoFiocchi)

Modena, 21 dicembre 2017 - Condannato a tre anni e un mese di carcere per tentato omicidio per aver sparato ad un ladro che sorprese nel suo negozio di abbigliamento la notte del 7 novembre 2009. 

Questa la condanna inflitta oggi dal giudice del tribunale di Modena al commerciante Giuliano Barbieri titolare assieme alla moglie di un negozio di abbigliamento a Formigine nel Modenese.

Quella notte di otto anni fa Barbieri, oggi 72enne, era nella sua abitazione sopra il negozio e sentì suonare l'allarme, disse alla vicina di chiamare le forze dell'ordine e  scese armato della pistola regolarmente detenuta. Il commerciante sorprese i ladri nel negozio, nella concitazione sparò otto colpi di cui alcuni all'auto dei ladri e contro la saracinesca e altri contro uno dei banditi, Nenad Ljumovic, originario del Montenegro, ferendolo al volto, al torace e al braccio.

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Barbieri, incriminato per tentato omicidio, questa mattina ha detto al giudice di aver sparato non per uccidere ma per difendersi dal ladro che veniva verso di lui. Il suo avvocato Enrico Aimi aveva chiesto l'assoluzione perchè il fatto non sussiste invocando la legittima difesa, mentre il pm Pasquale Mazzei aveva chiesto 4 anni e 8 mesi per tentato omicidio: secondo l'accusa le prove hanno dimostrato che il bandito era disarmato ed è stato colpito mentre stava uscendo dal negozio con le mani alzate (VIDEO). 

La condanna ha lasciato di stucco l'imputato, la sua famiglia e gli avvocati della difesa, Aimi e Silvia Ciancia. <E' stata una grossa delusione, speravo in un'assoluzione, non sono mai stato un killer, ma se la nostra giustizia funziona così ne prendiamo atto> ha detto Barbieri all'uscita del tribunale assieme alla moglie. 

"Ci aspettavamo l'assoluzione - ha dichiarato l'avvocato Aimi - abbiamo sempre considerato Barbieri assolutamente innocente, leggeremo le motivazioni e andremo in appello".