
L’istituto carpigiano ’Da Vinci’ ha conquistato per il quarto anno consecutivo il primo premio della fase provinciale del concorso ’Storie di Alternanza’
L’Istituto Da Vinci di Carpi conquista, per il quarto anno consecutivo, il primo premio nella fase provinciale del concorso ‘Storie di Alternanza’, grazie al progetto innovativo ‘Simuliamo un’impresa: a project work: 3AI – Liftium s.r.l.’. Il percorso nasce nell’ambito dei PCTO dedicati alle classi terze e finalizzati ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro attraverso un’esperienza concreta di simulazione aziendale. La classe 3AI dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni dello scorso anno scolastico (attuale 4AI) si è avvalsa della collaborazione dell’azienda madrina Modula SpA e del tutor aziendale Andrea Lancellotti.
I ragazzi hanno partecipato a seminari formativi tenuti da esperti esterni, affrontando temi come sicurezza sul lavoro, business plan, organizzazione aziendale, UI/UX design e tecniche di comunicazione. Successivamente, nel corso di due settimane di simulazione intensiva, la classe ha dato vita a una vera e propria ‘azienda’, impegnandosi nella progettazione, realizzazione e promozione di robot magazzinieri e sistemi di automazione per l’industria 4.0. Grazie all’utilizzo di strumenti avanzati come Lego Mindstorm EV3, MIT App Inventor e RobotC, gli studenti hanno sviluppato prototipi funzionanti, dimostrando elevate competenze tecniche e spirito imprenditoriale. Il progetto ha inoltre favorito lo sviluppo di soft skills fondamentali: collaborazione, problem solving, gestione del tempo e comunicazione efficace. Il motto scelto dalla classe, ‘Liftium: il tuo magazzino, la nostra competenza’, bene riassume la visione innovativa e la professionalità del lavoro svolto. "Questo premio è la testimonianza del valore educativo dei nostri progetti, che integrano formazione tecnica e sviluppo personale", afferma la professoressa Tonia Bellino, referente PCTO, professoressa Tonia Bellino, che ha lavorato con le docenti Fiorenza Ferrari, tutor del progetto, Rosaria Romeo.