
La candidata. Elena Ugolini
"Occorrono provvedimenti urgenti per ridare dignità al trasporto pubblico locale di Modena che è lontanissimo dal rispondere alle esigenze dei nostri cittadini". Queste le parole della candidata civica Elena Ugolini, sostenuta dal centrodestra, che mette i puntini sulle ’i’ e accende così i riflettori su diversi temi riguardanti la nostra provincia. Provincia che, durante la campagna elettorale, Ugolini ha visitato ben più di una volta, dalla città, fino a Mirandola e Pavullo.
"Con il taglio delle corse di Seta, le persone sono costrette ad usare maggiormente la propria macchina e questo crea inevitabilmente un ingolfamento del traffico cittadino e un maggiore inquinamento dell’aria. Avvieremo subito un tavolo con Seta per ripristinare le frequenze tagliate, ridefinire la funzionalità di alcune linee rispetto ad altre e trovare finalmente un’intesa duratura coi sindacati".
E sul fronte del dissesto idrogeologico Ugolini è chiara. "Il Pd in questi anni ha sottovalutato il problema per motivi di ideologia: e ora de Pascale si presenta addirittura con i verdi in coalizione e i 5 Stelle, quelli del reddito di cittadinanza e del ’no’ a tutto. Dobbiamo partire dalle basi sul fronte del dissesto idrogeologico: pulire gli argini dei fiumi e gli alvei dei fiumi dai detriti e dai massi che negli anni si sono depositati. Dovremo fare subito una ricognizione di ciò che non è stato fatto in questi anni e di ciò che dobbiamo fare per garantire nei prossimi anni la sicurezza del territorio. Sicuramente per il 2024, stando a quanto detto dalla Corte dei Conti, la regione Emilia-Romagna ha impegnato solo il 10% dei fondi disponibili. Questo dice tutto del disinteresse della sinistra nei confronti della difesa del suolo". La candidata affronta poi anche il tema del piano casa anti caro-affitti. "Dobbiamo agevolare l’entrata di capitali privati negli immobili pubblici sfitti e abbandonati. La risposta al caro-affitti non può derivare solo da investimenti pubblici. Sarebbe poco lungimiranti e io, invece, voglio portare visione di lungo periodo per il futuro della nostra Regione. L’Emilia-Romagna merita di cambiare e ora è il momento giusto per farlo".
g. d. c.