
Paul Buchegger è l’attaccante gialloblù che si avvicina di più alle performance del «capocannoniere» Noumory Keita
È un match che si giocherà su differenze molto sottili quello tra Modena e Verona in programma dopodomani al PalaPanini, nonostante le due squadre abbiano una struttura di rosa decisamente differente. Una Modena più orientata alla collettività, al mutuo soccorso in tutti i fondamentali, dalla ricezione all’attacco fino alla battuta, una Verona tutta votata al gioco d’attacco, con Noumory Keita che da inizio stagione è leader indiscusso della classifica dei ‘bomber’, con ben 357 punti all’attivo (22,30 a partita), con un vantaggio di 71 punti (più o meno tre partite) sul secondo che è Ferre Reggers, opposto di Milano, e un distacco di quasi 100 punti (95 per la precisione) su Paul Buchegger, il miglior realizzatore della Valsa Group che per inciso è anche il quarto totale della SuperLega, a indicare uno strapotere eccezionale di Keita quando si trova a schiacciare, ma anche una suddivisione non troppo equilibrata dei palloni nella Rana, caratteristica che ne ha condizionato anche le ultime infelici uscite.
Come dicevamo, però, i numeri sono tutti molto vicini: Modena è quinta in quanto a ace per set, Verona settima. Nei muri per set la differenza è addirittura infinitesimale, Modena si attesta a 1,98 e Verona a 1,97, e lo stesso discorso si può fare sulla ricezione: al 22,7% di perfezione per Modena, al 22,9% per Verona, due squadre che entrambe hanno avuto e hanno qualche black out nel fondamentale.
Nonostante la presenza di un bomber di razza da una parte, il dato che sorprende è quello della differenza in attacco tra le due formazioni. Modena ha infatti la percentuale di positività in attacco più alta della SuperLega, a testimonianza della qualità del lavoro dei centrali e di De Cecco nello smistarli: 52,2%. Verona è sesta al 51%. Per quel che riguarda l’efficienza i gialloblù calano vistosamente, a testimonianza dei tanti errori che ne costellano alcune parti di match, in tutto già ben 126 gli attacchi out in stagione, anche questo primo dato assoluto del campionato ma in negativo. Verona di errori ne fa molti meno (80), ma in compenso viene murata molto più spesso: 144 blocchi subiti, terzo dato peggiore di SuperLega dietro a Grottazzolina e Monza, mentre la Valsa Group è stata fermata dalle mani avversarie ‘soltanto’ 119 volte, quarto dato migliore della massima serie di volley. La differenza allora la faranno i dettagli, quelli che Modena ha curato benissimo a Monza.
a. t.