ALESSANDRO TREBBI
Cronaca

Valsa Group Modena: vittoria decisiva contro Grottazzolina per il primo posto

Modena deve vincere 3-0 contro Grottazzolina per assicurarsi il primo posto e giocare in casa le sfide decisive.

Ikhbayri potrebbe tornare titolare

Ikhbayri potrebbe tornare titolare

Poteva guadagnarsi già la certezza matematica del primo posto e quindi la garanzia di giocare in casa sia semifinale che eventuale finale, invece la sconfitta di Verona ha scompigliato le carte a una Valsa Group che ha comunque ancora il proprio destino nelle mani, anche se appeso al sottile filo della differenza punti. Tradotto? Vincendo 3-0 con parziali convincenti contro Grottazzolina domenica, Modena sarà comunque prima, indipendentemente dal risultato della Rana Verona. In caso contrario, tutto dipenderà anche da come finirà la sfida tra Padova e gli scaligeri. Una Modena rientrata dalla trasferta sull’Adige con dubbi che sin qui, nel famigerato gironcino Challenge, non aveva avuto. Innanzitutto sulla propria tenuta mentale, trascinata a volte in scambi di nervosismo sotto rete che l’hanno penalizzata, esattamente come era successo contro Giannelli e Perugia nei quarti di finale scudetto. E poi con dubbi tecnici, se è vero che al centro i passi indietro (di Mati soprattutto) sono stati evidenti rispetto alla partita con Cisterna e che Davyskiba non è stato definitivo come quattro giorni prima, mentre la diagonale principale è cambiata a più riprese.

"Non siamo abituati a giocare ogni tre giorni – ha spiegato coach Alberto Giuliani, spiegando poi anche i motivi delle scelte tecniche –. Ho scelto la diagonale De Cecco-Buchegger proprio per avere i giocatori più freschi, non è andata come speravo". Ecco, uno dei temi del match contro Grottazzolina e poi della semifinale (già sicura da mercoledì) sarà proprio questo: chi giocherà come palleggiatore e chi come opposto, viste le ottime garanzie date dalla coppia Uriarte-Ikhbayri, che hanno giocato benissimo e garantito sei punti scendendo in campo contro Padova e contro Cisterna? Un nodo da risolvere, così come quello relativo ai centrali: Mati è sembrato irriconoscibile a Verona, una prestazione inspiegabile se pensiamo ai soli quattro giorni di distanza dalla brillante uscita con Cisterna, molto più comprensibile se pensiamo ai 18 anni del centrale di Modena. Chi giocherà domenica, Sanguinetti o Mati, dando per scontata la stabilità offerta da Anzani? Detto questo, ora la Valsa Group dovrà letteralmente ‘badare ai numeri’ e con essi ai punti messi a terra e a quelli concessi agli avversari: con Verona stessi punti, stesso numero di partite vinte, stesso quoziente set, i gialloblù sono davanti per una differenza di 10 miseri punti, che vanno difese con le unghie e con i denti davanti al pubblico del PalaPanini e davanti a una Grottazzolina che è ancora la cenerentola del girone. Giocare in casa le sfide decisive per l’Europa è troppo importante.

Alessandro Trebbi