REDAZIONE MODENA

Violenza scolastica: raccolta firme per combattere bullismo in una scuola secondaria

Tina Rendine racconta l'iniziativa di una raccolta firme per affrontare episodi di bullismo e violenza scolastica.

Il disappunto di Tina Rendine: «Anni fa ci fecero sospendere un’iniziativa partita proprio dalle famiglie»

Il disappunto di Tina Rendine: «Anni fa ci fecero sospendere un’iniziativa partita proprio dalle famiglie»

Due anni fa facevo parte del direttivo della scuola secondaria di primo grado frequentata da mia figlia – afferma Tina Rendine –. A fronte di una serie di episodi di violenza, bullismo e aggressioni, decidemmo di scrivere una lettera alle autorità, sindaco compreso, per chiedere aiuto e organizzammo una raccolta firme.

In un primo momento, la dirigente mi chiese di non espormi troppo sui social per evitare possibili strumentalizzazioni dei fatti; successivamente, poco prima di un incontro con i genitori, ricevetti una telefonata in cui mi fu chiesto di sospendere del tutto l’iniziativa, perché si temeva che la situazione potesse influire negativamente sulle iscrizioni all’istituto.

La dirigente ci assicurò che avrebbe affrontato la questione da sola, senza il coinvolgimento dei genitori.