Vladimiro Gatto morto nell'incidente a Mirandola. Intera famiglia ricoverata in ospedale

Tragedia a Mirandola, la vittima è il 55enne Vladimiro Gatto. Nell’altra auto una coppia e i tre figli, tutti feriti

Il tragico incidente a Mirandola

Il tragico incidente a Mirandola

Mirandola (Modena), 13 dicembre 2021Drammatico scontro frontale ieri sera, intorno alle 19, su via Nazioni Unite, già teatro di incidenti mortali, a ridosso della ciclabile Chico Mendes. Il bilancio è di un morto, Vladimiro Gatto, 55 anni, che risiedeva in città con la famiglia, e di cinque feriti, fortunatamente non gravi, trasferiti all’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola per accertamenti. Si tratta di una famiglia di origine pachistana, composta da genitori e tre bambini, residente a Mirandola.

La vittima Vladimiro Gatto
La vittima Vladimiro Gatto

Per cause ancora in corso di accertamento da parte degli agenti di Polizia Locale Area Nord, presidio di Mirandola, la vittima, alla guida della sua Alfa Romeo 156, si era da poco immessa sul primo tratto rettilineo di via Nazioni Unite quando, forse a causa di un malore o di un attimo di distrazione, ha invaso la corsia opposta mentre stava sopraggiungendo l’auto, una Opel Meriva, che viaggiava sulla carreggiata opposta, verso la Statale sud.

L’urto è stato violentissimo al punto che il 55enne, originario di Napoli e molto conosciuto a Mirandola dove lavorava alla Sorin, è morto sul colpo. L’auto, distrutta, ha finito la sua corsa a bordo carreggiata. Sul posto, oltre agli agenti di Polizia Locale e a tre ambulanze del 118, anche i vigili del fuoco di San Felice che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo dell’auto, ridotta a un ammasso di lamiere, e soccorso la famiglia, sotto choc per l’incidente. Coinvolti tre bambini di 10, 8 e 2 anni.

I sanitari del pronto soccorso hanno provveduto a stabilizzare i feriti, poi trasferiti all’ospedale di Mirandola, dove fino a tarda serata sono rimasti sotto osservazione. L’arteria è stata chiusa al traffico per consentire agli agenti di effettuare i rilievi e ai mezzi di soccorso di intervenire e di rimuovere dall’asfalto la salma, e successivamente i mezzi incidentati. v.bru.