Jacopo Franceschini
Cronaca

Zanzara tigre, piano di sorveglianza: "E’ attivo il sistema di ‘alert’ H24"

L’Ausl: "Monitoriamo costantemente gli insetti presenti sul nostro territorio per capire se sono infetti. E’ fondamentale anche la collaborazione dei cittadini che devono proteggersi e disinfestare le aree private"

Zanzara tigre, piano di sorveglianza: "E’ attivo il sistema di ‘alert’ H24"

Modena, 8 giugno 2024 – L’estate chiama zanzare, e mai come quest’anno l’attenzione è altissima, in seguito al verificarsi di casi di Dengue anche a Modena. La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 1,12 milioni di euro per il piano regionale di sorveglianza e controllo volto a contrastare i virus provocati dalle punture di zanzare, a partire da quella tigre; l’obiettivo è di ridurne la densità di popolazione su tutto il territorio emiliano-romagnolo. Massima attenzione, ma niente panico, come spiegato da Laura Iacuzio nel corso di una conferenza stampa presso il Centro Servizi Ausl di Baggiovara: "Monitoriamo costantemente le zanzare presenti sul nostro territorio, per capire da quali virus siano infettate e arginandole con delle trappole apposite. In caso di segnalazioni (dovute ad un rientro in Italia da un paese endemico) di casi di Dengue o di altre patologie come la febbre di Chikungunya o le infezioni da Zika Virus, attiviamo un protocollo di disinfestazione nell’area frequentata da questa persona per evitare che la malattia si possa diffondere tra le zanzare modenesi e successivamente nella nostra popolazione". La dottoressa Iacuzio ha precisato che fortunatamente in Italia queste infezioni non si sono mai verificate come casi autoctoni, e che quindi il virus non riesce ad autoprodursi nel nostro territorio: "L’attenzione sulla Dengue è molto alta ma non avendo mai registrato casi autoctoni non dobbiamo essere preoccupati. L’attenzione scrupolosa posta sui casi importati ci permette di evitare che anche in futuro il virus si autoreplichi sul suolo italiano: dobbiamo impegnarci in maniera precisa per evitare di importare questa malattia, che in talune varianti è molto pericolosa per l’uomo". Il Piano Regionale messo in azione ha visto un importante impegno da parte dell’Ausl in prima linea in tutte le attività di sensibilizzazione e nei concreti interventi di contrasto. Dal 1° maggio al 31 ottobre, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Modena ha inoltre attivato un sistema "alert" attivo H24 per interventi in caso di emergenze sanitarie. Una parte importante nel piano di prevenzione la giocheranno i cittadini, chiamati alla manutenzione maniacale delle aree verdi private. Infatti oltre la metà delle zone urbanizzate sono di proprietà privata, e l’attenzione e la cura del proprio giardino sono fondamentali per scongiurare la proliferazione delle zanzare tigre. Per questo l’Ausl ha invitato a rispettare alcune pratiche di prevenzione: la rimozione dei ristagni d’acqua, la pulizia delle aree esterne, gli interventi larvicidi periodici, la cura precisa delle piscine private. E’ inoltre consigliato di non raccogliere l’acqua in bidoni, pneumatici e altri contenitori, preferendo coperture ermetiche. Infine la Regione mette a disposizione dei cittadini anche l’App "ZanzaRER", che fornisce consigli e tutte quelle informazioni utili per la lotta alle zanzare.