Festival Filosofia 2018, le fake news al centro del dibattito

La voce delle piazze: "Troppe bufale sul web: impariamo a difenderci". E sarà 'Persona' il tema dell'edizione 2019

Festival Filosofia, piazze piene nel Modenese (FotoFiocchi)

Festival Filosofia, piazze piene nel Modenese (FotoFiocchi)

Modena, 16 settembre 2018 - L’Europa tassa i condizionatori delle nostre case. E col caldo di questi giorni, il ‘balzello’ fa ancora più arrabbiare. Per fortuna, come spiegano all’Infopoint di Piazza Grande, è una bufala: una notizia falsa, manipolata. Ed è solo una goccia nel mare dell’informazione ‘deviata’, quella che per faciloneria ma, più di frequente, con intenti persuasivi, riempie il web di falsi scoop e allarmi.

Inutile dire che il tema delle ‘fake news’, in questo Festival Filosofia dedicato alla verità, gioca in attacco: sono tanti i big che hanno dedicato alle bufale i loro interventi. Ma anche tra la gente, il tema si rivela uno dei più ‘masticabili’, dei più urgenti. «Purtroppo è una brutta malattia di questo tempo: le persone non si fermano a riflettere e così è più facile cascarci», dice Giorgio Rompianesi, in piazza con la moglie Paola Botti. Anche Federico e Antonietta prendono il problema di petto: «Come difendersi? Un modo sicuramente c’è: non ci si deve fermare alla prima notizia che si trova, bisogna approfondire. Soprattutto se la fonte non è ‘ufficiale’, non dà sicurezza». Loro come si informano? «Apprendiamo le notizie sui giornali, poi se vogliamo approfondirle usiamo il web. Qui, però, le informazioni sono tutte da verificare».

Il programma di domenica 16 settembre

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Su una cosa sono tutti d’accordo: in un mondo così connesso il ‘pubblico’ è chiamato – sembra quasi un paradosso – a uno sforzo maggiore di prima per potersi dire davvero informato. «Il problema delle fake news esiste, ma ci sono anche tanti modi per salvaguardarsi – fanno notare Cristian e Erika, in trasferta a Modena per il festival – In un mondo così social bisogna lavorare sulla consapevolezza: non si possono assumere le notizie in modo passivo. Chi legge, per dirlo con una metafora, deve avere la lampadina sempre accesa».

Di distanza tra percezione e realtà sa qualcosa anche il presidente dell’istituto di ricerche di mercato e sondaggi d’opinione Ipsos, Nando Pagnoncelli. Ieri alle 18 il volto noto della tv è stato protagonista di un seguito intervento in Piazza Grande. «Viviamo in una stagione – ha spiegato – in cui mettiamo in discussione tutto. Da un lato i cittadini tendono a cercare conferma delle loro idee e dei loro pregiudizi, dall’altro aumenta il discredito verso i numeri». Continua: «Il dato che più mi ha colpito negli ultimi anni è la messa in discussione dei ‘miei numeri’ riguardo fenomeni importanti, che sono al centro del dibattito politico. Ricordo un numero di ‘Internazionale’ dello scorso anno che titolava ‘La fine dei fatti’: come se le statistiche pubbliche, che nascono come strumenti di democrazia, diventassero invece strumenti manipolati dalle élite».

LA PROSSIMA EDIZIONE - Sarà 'Persona' il tema della prossima edizione, la diciannovesima, del Festival Filosofia che si svolgerà a Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre 2019. Lo ha annunciato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli col direttore del Festival Daniele Francesconi e con loro i membri del Consiglio scientifico Remo Bodei, presidente, Tullio Gregory, Marc Augé e Michelina Borsari, che la parola l'hanno scelta. Con l'occasione sono stati presentati anche i dati di questa edizione che si chiude stasera e che è stato un successo, con ancora un aumento delle presenze arrivate a superare le 185mila.