Banca di San Felice, l’utile sfiora i due milioni

SanFelice 983 Banca Popolare chiude il semestre con un utile di 1.908.530 euro. NPL ratio al 6,11%, Total Capital Ratio al 15,66%, Liquidity Coverage Ratio pari al 321%

Banca di San Felice: il direttore generale Vittorio Belloi

Banca di San Felice: il direttore generale Vittorio Belloi

Archiviato un 2022 che ha messo in sicurezza l’istituto, Sanfelice 983 Banca Popolare continua il suo consolidamento e a macinare risultati brillanti che fanno bene sperare per un prossimo ritorno alla distribuzione di dividendo ai soci. Il bilancio semestrale, infatti, si chiude con un risultato netto del periodo di un utile di 1.908.530 euro, in aumento del 125,69% rispetto al risultato registrato al 30.06.2022 (euro 845.624).

Cresce anche la fiducia dei clienti testimoniata da una raccolta diretta da clientela attestata a 717,3 milioni di euro, ma soprattutto da una raccolta indiretta che vede un incremento del 11,6%, tanto da passare da 476,1 milioni a 531,2 milioni di euro. Migliora la posizione dei crediti deteriorati netti (-8,10%), attestandosi a 19,15 milioni di euro e diminuisce l’NPL ratio, oggi al 6,11%.

"I dati della semestrale – sostiene il direttore generale Vittorio Belloi – confermano l’operato di una banca che si muove all’interno del proprio mercato di riferimento in linea con le aspettative della clientela retail e del mondo imprese. Il Total Capital Ratio al 30.06.2023 (senza la computazione dell’utile), pari al 15,66% rispetto al 14,96% del 30.06.2022, denota margini capienti di patrimonializzazione rispetto ai requisiti richiesti dalla Vigilanza".

Si conferma ben oltre i limiti regolamentari anche la posizione di liquidità, con un Liquidity Coverage Ratio pari al 321%. "Questi indicatori uniti a quelli economici sono - dichiara il presidente Flavio Zanini - il miglior viatico per il raggiungimento degli obiettivi del piano industriale approvato dal cda.